Il progetto, firmato Nectcome, sta per essere presentato a un famoso startup accelerator della Silicon Valley. Il processo richiede però l'eutanasia
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Diecimila dollari per ibernarsi il cervello. E' la trovata di una società sconosciuta, Nectcome, fondata da due ex studenti del Mit di Boston, che sarà presentata agli investitori di Y Combinator, noto startup accelerator della Silicon Valley. Il progetto presentato dai due inventori promette la "vita eterna" per un futuro in cui ci saranno le condizioni per acquisire tutte le informazioni della nostra materia grigia e portarle nel cloud.
Come funziona? - La startup ha sviluppato un processo per conservare alla perfezione il nostro cervello, trasformandolo in vetro ghiacciato. Perché la metamorfosi riesca, senza danneggiare tutte le informazioni in esso contenute, è necessario però che il processo inizi nell'istante esatto della morte: attendere anche soltanto poche ore potrebbe infatti danneggiare alcune parti fondamentali del nostro organo.
"Immortalità" cerebrale - Quindi, come scrive in un articolo la Mit Technology Review, Nectcome propone di sottoporre a un processo simile all'eutanasia un paziente in stadio terminale per poter così prolungare per centinaia se non migliaia di anni la vita del suo cervello. "Il prodotto è al 100% fatale", ha detto il fondatore della startup, Robert McIntyre.
Sperimentazione e lista d'attesa - Per ora Nectcome è in fase di sperimentazione e ha appena testato il processo sul cervello di una donna morta poco prima. Come ha fatto Tesla, Nectcome sta cercando di creare interesse permettendo a chi vuole iscriversi alla lista di attesa di pagare 10mila dollari, che potranno essere risarciti se il cliente dovesse cambiare idea.
Finora 25 persone hanno fatto la richiesta. Tra loro c'è Sam Altman, 32 anni, a capo di Y Combinator. Altman ha detto alla Mit Technology Review di essere abbastanza sicuro che nel corso della sua vita le menti potranno essere digitalizzate. "Presumo che la mia mente sarà uplodata nel cloud", ha dichiarato.
Per ora, non ci sono prove scientifiche certe dell'efficacia dei processi di crioconservazione e soprattutto, per quanto riguarda Nectome, ci sono ancora alcuni ostacoli legali da superare prima di iniziare a congelare i cervelli del clienti con la nuova tecnica. Per questo Nectcome è al lavoro con un team di legali per capire se ad esempio in California, dove l'eutanasia è legale, sia possibile portare a termine il processo di "vetrifixation", come viene definito da McIntyre.