Anche Facebook si lancia verso la prospettiva di vita digitale, in cui la realtà virtuale collabora e dialoga perfettamente con le esperienze e le interazioni del mondo reale
Un mondo virtuale intimamente connesso con il mondo reale. Questa è la frontiera tecnologica del futuro, in cui le esperienze del web riescono a calarsi perfettamente nel vissuto reale e completare le interazioni e le vite delle persone. Il metaverso, questo nuovo mondo digitale, è anche l’obiettivo di numerosi giganti tech, tra cui l’azienda di Mark Zuckerberg, Facebook.
L'obiettivo di Facebook - Dopo il periodo travagliato subito dal colosso social, dal blackout di tutte le app alle accuse dell’ex dipendente sul favorire l’odio online, Mark Zuckerberg accelera con un importante investimento in Europa, nell’ottica dello sviluppo del metaverso. Nick Clegg e Javier Olivan, vicepresidenti dell’azienda, hanno annunciato di voler creare 10mila nuovi posti di lavoro in tutta l’Unione Europea, con l’obiettivo di costruire la piattaforma informatica del futuro.
Dove nasce il termine - Il metaverso comprende tutta la nuova generazione di esperienze virtuali che utilizzano tecnologie come la realtà virtuale aumentata. Il termine nasce infatti da un’idea di Neal Stephenson, che, nel romanzo Snow Crash, identifica questo mondo online in cui gli utenti, per mezzo dei loro avatar, vivono esperienze interattive multimediali. Le caratteristiche di questa realtà ricordano la piattaforma Second Life, nata agli inizi degli anni Duemila, in cui gli utenti potevano appunto crearsi una "seconda vita" in cui poter essere chiunque volessero.
Doppia vita - L’idea è quella di rafforzare, sulle reti online, la sensazione di "presenza virtuale". In questo modo l'esperienza sulla rete si avvicinerà sempre di più a quella del mondo reale, a partire dalle interazioni tra i soggetti umani, che potranno accedere a nuove opportunità creative, sociali ed economiche.
Uno spazio libero - Facebook ci tiene a chiarire che il metaverso non avrà proprietari, né gestori. Sarà concepito come uno spazio aperto e interoperabile, in cui far cooperare aziende, sviluppatori, creator e politici. Per questo l'impresa statunitense investirà cospicue somme nei talenti tecnologici necessari per questa crescita.
Cinque sensi virtuali - Il metaverso costituirebbe perciò, non un mondo separato ma un universo complementare e interconnesso al mondo reale. Permetterà alle persone di incontrarsi in un ambiente virtuale tramite tecnologie avanzate che trasformeranno i cinque sensi umani in strumenti per accedere al nuovo mondo. Tra questi potrebbero esserci display retinici, che proietterebbero immagini di mondi virtuali direttamente sulle proprie retine, oppure guanti tattili, che consentirebbero i gesti delle mani come input.
Le prospettive economiche - Questa versione futuristica dell’internet apre non solo nuove prospettive di vita ma anche di mercato. Gli individui e le aziende potranno creare, possedere, investire, vendere e produrre valore e, dunque, profitto, rendendo il metaverso fruibile in numerose tipologie di attività, dal sociale all'economico.