Oggi si festeggia il 35esimo compleanno della faccina che ride. Ricordate la prima volta che l’avete usata?
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Correva l'anno 1982 quando Scott Fahlman inventò un tipo di linguaggio che per noi, al giorno d'oggi, è assolutamente comune: le emoticon. Nate per rappresentare una stilizzazione delle espressioni umane, sono in grado di comunicare con efficacia uno stato d'animo durante una conversazione virtuale. Nonostante l'avvento e la diffusione delle più colorate e variegate emoji, le emoticon sono tuttora largamente in uso.
Emoticon ed emoji, infatti, non sono la stessa cosa. Le prime segni tipografici utilizzabili e interpretabili da qualunque sistema, mentre le seconde sono veri e propri pittogrammi capaci di raffigurare qualunque aspetto al di là delle espressioni. Per questo motivo non tutti i software le supportano, oppure le riproducono in maniera differente come succede ad esempio fra i sistemi Apple e Android.