il futuro dei videogiochi

Console war, Phil Spencer a Tgcom 24: "Lotta serrata non solo con la Ps 4"

Il capo della divisione Xbox di Microsoft fa il punto sul mercato e ammette: "Abbiamo sbagliato qualcosa, ma i fan ci hanno perdonato. E' un momento eccezionale per essere videogiocatori. Il futuro? Punterei sul cloud"

07 Mag 2014 - 06:57
 © ufficio-stampa

© ufficio-stampa

Cinque milioni di Xbox One vendute dal lancio avvenuto a novembre, una lotta serrata spalla a spalla con la Playstation 4 e un futuro radioso, dove la tecnologia cloud permetterà innovazioni mai viste prime. Ottimo momento per essere o diventare videogiocatori. Parola di Phil Spencer, da poco nominato a capo della divisione Xbox di Microsoft che, in un'intervista a Tgcom 24, promette: "Abbiamo un obiettivo: entrare nella testa dei nostri utenti e ragionare come loro, offrendo esattamente quello che vogliono. La tecnologia cloud ci permetterà di fare esattamente questo". Quanto alla presunta "console war" con la Playstation 4: "Lottiamo spalla a spalla con chiunque occupi il tempo libero del potenziale pubblico"

Console war, Phil Spencer a Tgcom 24: "Lotta serrata non solo con la Ps 4"

1 di 9
© ufficio-stampa
© ufficio-stampa
© ufficio-stampa

© ufficio-stampa

© ufficio-stampa

Innanzi tutto facciamo il punto: qual è lo stato di salute del mercato dei videogiochi e in particolare quello di Xbox?
Lo scorso anno abbiamo visto nascere le console di nuove generazione con due piattaforme incredili (Xbox One e Playstation 4 ndr) lanciate a poca distanza l'una dall'altra. Beh, non c'è che dire: è il momento migliore nella storia per essere videogiocatori. Il lancio di Xbox One è stato quello di maggior successo nella storia di Microsoft: abbiamo venduto oltre 5 milioni di console finora e continua la nostra “luna di miele "con i fan che, secondo i dati, ogni giorno passano in media cinque ore con la nostra console. Sono però convinto che il meglio debba ancora arrivare.

La Playstation 4 sembra aver preso un po' di vantaggio in questo lancio: qual è il motivo? Solo un problema di comunicazione oppure c'è un effettivo gap da recuperare?
Non c'è dubbio, siamo veramente all'interno di una competizione serrata e non solo con Playstation, ma in generale con tutti i dispositivi che in qualche modo occupano il tempo libero delle persone. E' vero, con la presentazione di Xbox One forse avremmo potuto fare un lavoro di comunicazione migliore, più chiaro, ma sono contento che i nostri fan non si siano fermati all'apparenza. Noi, alla fine, continuiamo a concentrarci sui videogiocatori, sia in termini di contenuti, sia in termini di strategie che vogliamo portare avanti. Su questo punto ne vedremo presto delle belle.

Uno degli aspetti meno sfruttati di Xbox One è sicuramente il cloud, ossia la tecnologia che gestisce una gran mole di calcoli attraverso dei server sparsi altrove, alleggerendo il lavoro della console: quali applicazioni concrete possiamo aspettarci nel prossimo futuro?
I nostri programmatori hanno già usato la tecnologia cloud alla grande in Kinect Sports Rival e Forza Motsport 5 ma sono d'accordo, è un'area dove c'è grande potenziale di crescita e innovazione. Più gli sviluppatori diventeranno esperti di questa tecnologia, più giocatori si connetteranno online, più i risultati saranno migliori. Il cloud è solo una porta d'accesso per infinite possibilità di sviluppo e crescerà di pari passo con la console come avvenne per Xbox Live nelle precedenti generazioni: uno dei primi esempi in questo senso sarà Sunset Overdrive, in uscita quest'anno.

Lei proviene dall'esperienza con i Microsoft Studios, ossia lo studio di sviluppo di videogame interno a Microsoft. La sua nomina ai vertici di Xbox significa che i giochi tornano al centro dell'esperienza?
I giochi sono sempre stati al centro di quello che facciamo noi di Xbox, ma credo che il modo migliore di pensarli sia concentrandosi sul cliente. Vogliamo davvero una precisione chirurgica nel ragionare con la mentalità di un videogiocatore. E questo sicuramente ha a che fare ed inizia con i giochi in senso stretto, ma include anche tutte le altre forme di intrattenimento che i videogiocatori amano. Contenuti originali, Twitch (il sistema di condivisione di video di videogiochi ndr), sport, la nostra attenzione su questi settori non verrà mai a mancare.

A proposito, crede che oggi ci sia ancora spazio per nuove proprietà intellettuali oppure meglio andare sul sicuro con serie già consolidate?
Un grande gioco è un grande gioco che sia una Ip nuova di zecca, un gioco dal budget milionario o realizzato da sviluppatori indipendenti. Negli ultimi 6 mesi abbiamo lanciato nuove Ip come Ryse e Titanfall oltre a franchise consolidati come Forza e Dead Rising. Nell'imminente futuro abbiamo Sunset Overdrive, Project Spark e Quantum Break oltre Halo. Di recente abbiamo comprato i diritti della serie Gears of War e 343 Industries ha dimostrato al mondo che mangiano "pane e Halo" con Halo 4 nel 2012: sono davvero arciconvinto che abbiamo la gente giusta per mantenere queste due serie fresche e forti per diversi anni.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri