Lo spam rappresenta quasi i due terzi (65%) della posta ricevuta: perdite fino al 20%
Pericolo spam per le aziende: il 10% delle mail-spazzatura danneggia i pc. E' l'allarme lanciato nell'Annual Cybersecurity Report 2017 di Cisco. Dall'indagine si evince che oltre un terzo delle organizzazioni che hanno subito una violazione hanno riportato sostanziali perdite in termini di clienti, opportunità ed entrate mancate per oltre il 20%. D'altronde "le e-mail spam sono a livelli che non si vedevano dal 2010": quasi i due terzi (65%) della posta ricevuta, mentre i messaggi dannosi sono tra l'8% e il 10%.
Dopo gli attacchi, il 90% delle aziende colpite ha investito per migliorare tecnologie e processi di difesa contro le minacce, separando le funzioni It e di sicurezza (il 38%), intensificando la formazione dei dipendenti sulle tematiche di sicurezza (il 38%) e adottando tecniche di mitigazione del rischio (il 37%).
Oltre alla posta spam, a infettare gli utenti c'è sempre di più l'adware, che scarica pubblicità senza permesso: ha intaccato il 75% delle aziende prese in esame.
"Uno dei parametri che reputiamo essenziali è il tempo di rilevamento e il tempo di evoluzione delle attività dannose", spiega David Ulevitch, vice presidente e general manager in Business Security di Cisco.