I ricercatori hanno preferito lavorare sugli stimoli tattili per ricavare informazioni
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Lo sviluppo nel settore della robotica non si ferma mai. Questa volta ad attirare l'attenzione è un nuovo prototipo a opera del MIT, un robot quadrupede chiamato Cheetah 3 in grado di interagire con l'ambiente benché privo della vista o di qualunque sensore esterno: i ricercatori hanno infatti voluto lavorare su uno stimolo che fosse solo tattile, questo perché a volte persino nei robot la vista può essere imprecisa od ostacolata, mentre questo tipo di analisi ambientale permetterebbe a modelli futuri di operare in zone pericolose con maggiore rapidità di quanta ne avrebbero se dotati di "occhi". Ciò non esclude che in futuro Cheetah o i suoi eredi potranno fare affidamento sulla vista ma per il momento la priorità resta sull'aspetto tattile.