Nel frattempo la piattaforma prepara un aggiornamento anti fake news
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Threads è arrivato anche in Italia. Dopo Stati Uniti e Regno Unito, che hanno visto il debutto della app a luglio, il social di Meta è attivo da mezzogiorno del 14 dicembre anche nel nostro Paese. E c'è anche Tgcom24 (disponibile a questo link)
Threads è un'app di messaggistica dedicata ai tuoi amici più stretti. Ti consente di condividere foto, video, messaggi e storie con le persone che scegli. Puoi anche creare un album fotografico condiviso con i tuoi amici di Threads, dove potete aggiungere le vostre foto preferite. Threads è integrata con Instagram, quindi puoi accedere facilmente ai tuoi messaggi diretti e alle storie dei tuoi amici. Threads ti offre anche la possibilità di impostare uno stato personalizzato per far sapere ai tuoi amici cosa stai facendo o come ti senti.
Rispetto al lancio iniziale ora la app è stata ulteriormente migliorata tra cui un'esperienza web, un feed Seguiti, la possibilità di modificare un post, di effettuare ricerche con parole chiave, di taggare argomenti e altro ancora. Le persone in Europa possono scegliere di creare un profilo Threads collegato al proprio account Instagram, il che significa che avranno la stessa esperienza di tutti gli altri utenti nel mondo, oppure di utilizzare Threads senza un profilo. Chi usa Threads senza profilo potrà vedere i contenuti su Threads, cercare profili, condividere contenuti tramite link o dalla piattaforma e segnalare contenuti di Threads, ma non potrà interagire con i contenuti.
Prima delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, Meta intende attivare sul suo nuovo social, Threads, la verifica dei post condivisi. Lo ha affermato il capo di Instagram, Adam Mosseri, con un messaggio in cui ha spiegato che, dal 2024, Threads si doterà delle stesse tecnologie, sia automatizzate che gestite da controllori umani, per individuare le fake news postate online. Nel 2018, Facebook aveva lanciato anche in Italia il suo programma di fact-checking, con un decalogo per riconoscere le fake news. Mosseri non ha rilasciato molte informazioni sull'iniziativa, limitandosi a dire che Threads "abbinerà le valutazioni di verifica dei fatti da Facebook e Instagram a Threads".
Attualmente, i fact-checker non possono valutare i contenuti su Threads. Quando un post viene contrassegnato come falso o fuorviante sugli altri social del gruppo, le valutazioni vengono trasferite anche su Threads. "Il nostro obiettivo è che la verifica possa essere attuata direttamente sul social" le parole di Mosseri. Meta ha confermato in un post separato che i collaboratori potranno esamire il contenuto che circola su Threads mentre agli utenti verrà data la possibilità di aumentare, abbassare o mantenere il livello di visione dei contenuti ritenuti di bassa qualità, proprio come accade oggi su Facebook.
Per soddisfare i requisiti richiesti, l'esperienza di Threads nella Ue sarà essere leggermente diversa da quella in altri mercati. L'azienda fondata da Mark Zuckerberg consentirà agli utenti europei di usare Threads soltanto per avere accesso ai contenuti senza quindi un profilo che permetta loro di pubblicare post.
Threads ha alcune somiglianze con X, come la possibilità di seguire altri utenti e di essere seguiti, usare gli hashtag e interagire apertamente con i messaggi altrui. Tuttavia, il nuovo social di Meta offre anche alcune funzionalità innovative rispetto alla diretta concorrenza della piattaforma di Musk. Alcuni esempi sono la possibilità di creare gruppi privati, di usare le emoji animate e di accedere ai contenuti esclusivi delle celebrità.