Lo annuncia il fondatore Mark Zuckerberg: “Non credo che aziende private come la nostra debbano prendere da sole decisioni così importanti su quello che viene condiviso”
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La notizia è ufficiale. Facebook darà vita a un Oversight Board, un Consiglio di Sorveglianza indipendente ed esterno al colosso digitale, che prenderà la decisione finale sulla rimozione di contenuti specifici dal social network. Lo ha annunciato il fondatore e amministratore delegato dell'azienda Mark Zuckerberg, in un post pubblicato sulla propria pagina personale. L’Oversight Board stabilirà, a livello globale, i limiti del free speech, dell'odio online e di altri contenuti che potrebbero essere ritenuti inadeguati.
Perché il Consiglio verrà istituito - "Facebook è nato per dare voce agli utenti, ma sappiamo che oggi alcuni usano la loro voce per mettere in pericolo altre persone”, ha scritto Zuckerberg nel comunicato. “E' per questo che abbiamo delle policy che chiariscono gli standard della nostra community. Ma non credo che aziende private come la nostra debbano prendere da sole decisioni così importanti su quello che viene condiviso. Le decisioni del Consiglio di Supervisione saranno vincolanti, anche se io o qualsiasi altra persona di Facebook saremo in disaccordo”. Il social network, che conta oltre 2,4 miliardi di utenti nel mondo, negli ultimi mesi è stata al centro di molte polemiche riguardo il controllo dei contenuti pubblicati online. L'idea della creazione di un Oversight Board era stata annunciato per la prima volta nell’autunno del 2018 dallo stesso Zuckerberg.
I membri del Consiglio - Entro la fine dell’anno, saranno selezionati i primi undici membri del nuovo organismo, ma, secondo le previsioni, il numero crescerà fino a quaranta e potrà crescere o diminuire a seconda della necessità. Potranno rimanere in carica solo per due anni, con un massimo di due rinnovi, e dovranno possedere un ampio spettro di competenze e specializzazioni. “La commissione opererà in modo trasparente e le sue motivazioni saranno spiegate chiaramente al pubblico, nel rispetto della privacy e della riservatezza delle persone che utilizzano i servizi di Facebook”, si legge sulla Carta del Consiglio di Sorveglianza, allegata al comunicato di Zuckerberg.
Gli utenti potranno fare appello al Consiglio - Con l’istituzione dell’ Oversight Board si prefigura un’importante novità: dalla prima metà del 2020, gli utenti potranno fare appello alla commissione contro le decisioni e i provvedimenti presi da Facebook. Potrebbe avvenire, ad esempio, nel caso degli admin che si sono visti cancellare le proprie pagine dal social network.