Dalla pirateria al "Sex with Glass"

Google Glass oltre ogni limite: registrazioni pirata e app a luci rosse

I nuovi occhiali tecnologici non smettono più di creare problemi, interrogativi e idee del tutto particolari

22 Gen 2014 - 16:42
 © dal-web

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Non sono ancora sul mercato, ma a più riprese fanno discutere e scatenano anche fobie. Si parla dei Google Glass. Dopo il caso della donna fermata in California perché guidava indossando il dispositivo, un uomo in Ohio è stato bloccato nientemeno che dall'Fbi perche' indossava i Glass al cinema. E desta curiosità un'app, frutto dell'idea di uno sviluppatore, che consentirebbe a una coppia di filmarsi mentre fa sesso e poi rivedere il tutto con gli occhi dell'altro.

Recatosi al cinema per testare come reagissero gli occhi alle forti esposizione del grande schermo con addosso il nuovo prodotto, è stato prelevato e interrogato, durante il film, da un agente dell'Fbi, il quale credeva che il dipendente di Google stesse registrando il film per crearne una copia pirata, cosa per cui basterebbe anche un semplice smartphone. Il secondo caso, ancora più "estremo", tratta di un'app sviluppata esclusivamente per i Google Glass da Sherif Maktab: "Sex with Glass". No, non è un'app per la realizzazione di un film hard, ma molto più semplicemente l'applicazione permette di sincronizzare due occhiali e di filmare i due partner durante un rapporto sessuale, mandando a un Cloud remoto il video per 5 ore, per poi cancellarlo completamente; l'app mira a far riscoprire la fisicità tra i partner permettendo la visione dell'atto sessuale nei panni dell'altro, un'esperienza sicuramente nuova e inusuale.

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