Il Large Hadron Collider, l'acceleratore più grande e potente del mondo, potrebbe essere riacceso dopo due anni di stop
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Il super- acceleratore Lhc del Centro Europeo di Ricerca Nucleare di Ginevra potrebbe essere riavviato tra sabato 4 e lunedi 6 aprile, dopo la risoluzione del problema tecnico che aveva bloccato la macchina nei giorni scorsi: un frammento metallico generava un corto circuito. L'accensione seguirà la pausa tecnica durata due anni. Il primo fascio di particelle comincerà a scorrere in entrambe le direzioni dell'acceleratore all'energia di 450 miliardi di elettrovolt.
L'Lhc è utilizzato per ricerche sperimentali nel campo della fisica delle particelle. Grazie a enormi magneti superconduttori può accelerare adroni (protoni e ioni pesanti) fino al raggiungimento del 99,9999991% della velocità della luce e successivamente farli scontrare raggiungendo livelli di energia mai toccati in laboratorio. Tra gli scopi principali degli studi vi è la ricerca di tracce dell'esistenza di nuove particelle che compongono la massa dell'universo. Grazie all'acceleratore nel 2012 è stato scoperto il Bosone di Higgs, "la particella di Dio".