l'incontro

Meet the Media Guru a Milano, tutto esaurito per Mark Curtis

Conversare con l’Intelligenza Artificiale. Folla a Palazzo Lombardia per l’incontro con il fondatore e direttore di Fjord

23 Giu 2017 - 21:48

Lunghe code e oltre 400 persone all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia a Milano giovedì 22 giugno, per la lecture "Meet the Media Guru". Protagonista dell’affollata conferenza è stato Mark Curtis, fondatore e direttore di Fjord, società di Accenture Interactive specializzata in service design, che ha parlato degli effetti dell’Intelligenza Artificiale sul modo in cui comunichiamo.

L’intervento di Curtis, rimbalzando via streaming in tutto il mondo, ha messo a fuoco cosa vuol dire conversare nell’epoca di WhatsApp e di Skype. Per farlo ha offerto una carrellata sugli strumenti e le tecnologie che hanno rivoluzionato il nostro modo di parlarci: dalla lettera a Internet, passando dal telegrafo al telefono.

“La società umana è naturalmente costruita sulla conversazione, ma mai nella nostra storia, forma e natura delle nostre conversazioni sono cambiate tanto velocemente come oggi – ha spiegato Curtis - Faccia a faccia le persone continuano a parlarsi, ma le conversazioni al telefono sono destinate a sparire.”

Al loro posto sono entrate prepotentemente nella nostra quotidianità assistenti vocali come Siri o Alexa. “Oggi è normale parlare con le macchine e, anzi, da loro ci aspettiamo risposte migliori, maggiore empatia. Il nostro modo è cambiato grazie all’avvento dell’Intelligenza Artificiale e delle cosiddette voice-user interface. Presto sarà difficile distinguere le conversazioni fra uomo e macchina da quelle fra umani. Presto saremo chiamati a definire nuovamente chi siamo come umani e che valore diamo alla conversazione”, ha concluso lo speaker.

La serata è stata ideata e promossa da "Meet the Media Guru", piattaforma di incontri sulla cultura digitale diretta da Maria Grazia Mattei, che offre alla città appuntamenti gratuiti con i protagonisti del cambiamento e dell’innovazione internazionale. “Conversare con un software o un oggetto intelligente cambierà l’interazione tra persone, nasceranno nuovi servizi human interaction-based che stravolgeranno i fondamentali del design e della comunicazione. – sintetizza Maria Grazia Mattei. – Mark Curtis ci invita ad affrontare questa sfida senza timori o pregiudizi, ma con consapevolezza”.

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