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Dopo sei anni la società di Bill Gates rilascia l'ultima versione del suo sistema operativo. Più spazio per la personalizzazione, smartworking e integrazione con gli sviluppatori
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Dopo mesi di indiscrezioni e informazioni trapelate sui siti cinesi, Microsoft ha finalmente rivelato al mondo Windows 11, ultimo arrivato tra i sistemi operativi dell'azienda di Redmond. Una vera e propria rivoluzione, non solo dal punto di vista estetico: tra le novità infatti, vi sarà la possibilità di scaricare applicazioni provenienti da sviluppatori di terze parti. L'aggiornamento, che arriva sei anni dopo Windows 10, sarà disponibile per gli utenti gratuitamente entro la fine dell'anno.
Il menu Start si sposta - A primo impatto, la novità che colpisce di più riguarda l'estetica. Icone e finestre rinnovate, forme più dolci e arrotondate, ma soprattutto una menu Start che lascia la sua tradizionale posizione in basso a sinistra per posizionarsi nella parte centrale dello schermo. Infine, la possibilità di avere due differenti interfacce "light mode" o "dark mode", con trasparenze e animazioni personalizzabili.
La pagina si compone come vuoi - Un sistema operativo pensato per ottimizzare lo smartworking, permettendo all'utente un'esperienza multitasking. Grazie alla nuova funziona "Snap Layouts", sarà possibile dividere lo schermo in quattro parti, scegliendo la configurazione più comoda per poter lavorare su più applicazioni in contemporanea.
Videoconferenze più facili - Un'altra novità riguarda Microsoft Teams, la piattaforma di comunicazione che nell'ultimo anno è stata utilizzata per didattica a distanza e riunioni di lavoro. L'azienda di Redmond ha deciso di integrarla direttamente nel sistema operativo: una decisione che potrebbe portare al progressivo abbandono di Skype, sempre di proprietà Microsoft.
Un sistema "aperto" agli sviluppatori - L'attenzione di Redmond si è focalizzata sulla volontà di creare un sistema "aperto", basato sull’interoperabilità con altre piattaforme: per questa ragione, il Microsoft Store permetterà agli sviluppatori di caricare ogni tipo di applicazione e darà la possibilità agli utenti di eseguire le app originariamente pensate per Android.
Videogame, aggiornamenti e intelligenza artificiale - Le novità di Windows 11 riguardano anche il mondo del gaming: Xbox Game Pass, la libreria di contenuti in abbonamento per il sistema di gioco omonimo, sarà integrata direttamente nel nuovo sistema operativo. Che però promette aggiornamenti più piccoli del 40% e migliorati quando avvengono in background. Un ultimo sguardo va all'intelligenza artificiale, con Windows Widgets che donerà ad ogni utente un feed personalizzato in base ai propri interessi con notizie, aggiornamenti meteo e info sul traffico.