IL CUORE DELLA TECNOLOGIA

Nasce la crittomoneta benefica: gli X-Children aiuteranno i bimbi di Gaza

Il progetto, nato in Italia, per raccogliere fondi con una moneta virtuale

07 Ott 2014 - 17:57
 © ufficio-stampa

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Parlare di moneta virtuale non significa solo riferirsi al Bitcoin. Nel labirinto di crittomonete che popolano la Rete, da qualche settimana c'è anche una valuta con un cuore grande, nata in Italia per aiutare i bimbi di Gaza. Si chiama X-Children ed è stata "coniata" dal team di Xlabstudio per promuovere una raccolta fondi da devolvere alle principali associazioni umanitarie già attive nella zona.

Il principio è lo stesso del Bitcoin e delle altre monete virtuali, ma la differenza sta nel profitto, che è interamente devoluto a Unicef, Croce rossa e Save The Children. Sfruttando la blockchain, si può così impiegare la tecnologia del mining (cioè la "creazione" della moneta come ricompensa per aver messo a disposizione le risorse computazionali del proprio pc), non solo per scopi personali, ma anche per fare del bene.

Chiunque, inoltre, potrà donare anche senza produrre moneta con il mining. La moneta, infatti, è quotata sulla borsa C-CEx e quindi disponibile a chiunque voglia acquistarla e inviarla successivamente all'indirizzo della donazione, che è unico. I fondi verranno quindi convertiti in euro e l'intera somma sarà consegnata dal fondatore di Xlab, Billy Berlusconi, alle organizzazioni umanitarie. Una grande sfida, insomma, per dimostrare che anche la tecnologia ha un cuore.

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