L'ex dittatore vuole un risarcimento per l'uso improprio della sua figura nel gioco Call of Duty: Black Ops II
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Manuel Noriega, l'ex dittatore militare di Panama, ha citato in giudizio i produttori di videogame Activision per una sua rappresentazione inappropriata in Call of Duty: Black Ops II. Il gioco, uscito nel 2012, vede svolgere la propria storia nell'America Latina degli anni '80 e mostra delle scene in cui il presunto "Noriega animato" aiuta inizialmente degli agenti della CIA per poi tradirli. L'ottantenne, ex soldato e politico sostiene che questa sua rappresentazione danneggi gravemente la sua immagine.
Le notizie che emergono dai documenti depositati presso il Palazzo di Giustizia di Los Angeles rivelano che l'accusa mossa ai danni della casa di produzione sarebbe di "abuso palese, sfruttamento illegale di immagine e appropriazione indebita a scopo di lucro". Noriega si trova attualmente in carcere a Panama per scontare la condanna a vent'anni per i crimini commessi durante il suo governo, tra cui l'omicidio del rivale politico Hugo Spadafora.
Activision non ha ancora commentato la vicenda, ma questa non è la prima volta che viene coinvolta in cause giudiziarie. Nel 2009, infatti, l'azienda, uno dei maggiori produttori di videogiochi al mondo, è stata citata in giudizio dal gruppo pop "No Doubt", per una presunta somiglianza con una band del gioco musicale "Band Hero".
Parlando del caso, l'avvocato Jas Purewal, ha dichiarato: "Negli Stati Uniti, gli individui hanno quello che viene chiamato il diritto alla pubblicità, che dà loro il controllo su come la loro persona deve essere raffigurata nel commercio, compresi i videogiochi". Ma Noriega non è un cittadino statunitense e neanche un residente. Ciò significa che la sua pretesa legale diventa discutibile, perché non è chiaro su quale base giuridica può effettivamente portare avanti una causa contro Activision".