Quattro dipendenti del colosso americano hanno creato un nuovo gruppo di faccine volte a rappresentare il genere femminile in ambito lavorativo
Dalla dottoressa alla musicista, dalla cuoca alla contadina: la parità di genere sul lavoro può passare anche dalle emoji. Lo sostengono i quattro dipendenti Google che hanno creato 13 nuove faccine volte a rappresentare meglio le donne in ambito professionale e hanno presentato il nuovo gruppo a Unicode, il consorzio incaricato di approvare e standardizzare emoji e altri caratteri in modo che vengano visualizzati nello stesso modo in ogni Paese e su ogni piattaforma. A fine anno saranno disponibili per tutti gli internauti.
Le nuove emoji raffigurano "una vasta gamma di professioni per le donne e per gli uomini, con l'obiettivo di evidenziare la diversità delle carriere femminili e dare più potere alle ragazze in tutto il mondo", spiegano gli ideatori.
Non si tratta di creare il corrispettivo femminile di un disegnino già esistente al maschile, è l'intento che viene sottolineato. I dipendenti di Google propongono che le nuove emoji vengano create combinando quelle esistenti.
Un viso femminile più un trattore danno l'immagine di una donna impiegata nel settore agricolo. Un volto maschile più un ospedale rendono un infermiere o un medico, e una donna più una ventiquattrore rappresentano una manager o un'impiegata.