Lo switch off del digitale terrestre partirà dal 20 ottobre. Per i due incentivi economici sono stati stanziati circa 250 milioni di euro
Dal 20 ottobre partirà il passaggio alla nuova tecnologia di trasmissione del segnale digitale terrestre DVB-T2/Hevc Main 10 che si concluderà entro il 2022. Non tutti i televisori ancora presenti nelle case degli italiani sono però compatibili con la nuova tecnologia: per questo motivo il governo ha introdotto due agevolazioni economiche per facilitare l'acquisto di tv idonei. Sono il bonus tv-decoder e il bonus rottamazione tv e per usufruirne c'è tempo fino al 31 dicembre 2022 - salvo fine risorse, pari nel complesso a 250 milioni di euro. Ma quali sono i requisiti per ottenerli?
Il bonus tv-decoder - Si tratta di uno sconto del valore di 30 euro di cui le famiglie con un ISEE inferiore ai 20mila euro potranno usufruire per l'acquisto di tv e decoder idonei alla ricezione dei nuovi standard trasmissivi. Per accedere all'agevolazione è inoltre necessario essere residenti in Italia e che nessun altro membro della famiglia abbia già usufruito dello sconto: a ogni nucleo famigliare spetta infatti un solo bonus, da utilizzare quindi per l'acquisto di una sola tv. Per ottenerlo è sufficiente recarsi dal rivenditore portando con sé il modulo della richiesta - scaricabile dal sito del ministero dello Sviluppo Economico.
Il bonus rottamazione tv - È il secondo incentivo voluto dal Mise per permettere a tutti gli italiani di adeguarsi ai nuovi standard di trasmissione. È stato introdotto a partire dallo scorso 23 agosto e, a differenza del bonus tv-decoder, può essere richiesto da tutti i cittadini, senza vincoli di ISEE. Il bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d'acquisto, fino ad un importo massimo di 100 euro, ed è cumulabile con lo sconto di 30 euro previsto dal bonus precedente.
Per ottenerlo, resta tuttavia necessario rispettare alcune condizioni, ovvero essere residenti in Italia, rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 ed essere in regola con il pagamento del canone Rai. L'incentivo, infatti, oltre a offrire un sostegno economico alle famiglie, è stato pensato per favorire il corretto smaltimento dei vecchi apparecchi.
A chi rivolgersi - Prima di procedere alla rottamazione, bisogna scaricare e compilare il modulo di autodichiarazione - disponibile sul sito del Mise - che certifichi il corretto smaltimento. Si può rottamare la propria tv direttamente dal rivenditore - tra quelli aderenti all'iniziativa (qui l'elenco ufficiale) -, al momento dell'acquisto del nuovo apparecchio. Sarà infatti poi il rivenditore a smaltire l'apparecchio, in cambio di un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente. In alternativa, si può consegnare la vecchia tv in un'isola ecologica autorizzata. In questo caso, l’addetto del centro di raccolta RAEE covaliderà il modulo, che poi l'utente dovrà presentare per ottenere lo sconto al momento dell'acquisto della nuova tv. A questo link si può verificare che una tv o un decoder rientrino tra i prodotti per i quali è possibile usufruire del bonus.
Come capire se bisogna acquistare una nuova tv - Non tutti dovranno sostituire la propria tv: per capire se questa sia o meno compatibile con il nuovo segnale, è sufficiente controllare se sono visibili i contenuti mandati in onda sui canali a partire dal 501, ad esempio sintonizzando Canale 5 HD (numero 505). In generale, gli apparecchi acquistati dopo il 1° gennaio 2017 dovrebbero essere idonei. In ogni caso, per esserne certi sarà sufficiente fare questa prova.
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