Oltre 60 brand hanno presentato le loro collezioni di abiti digitali associati alla blockchain di Ethereum
Musica dance, location eccentriche, attenzione ai dettagli e look sorprendenti. Poteva essere una normale settimana della moda, se non fosse che si è svolta nel metaverso. Dal 24 al 27 marzo è andata in scena la Metaverse Fashion Week: in passerella e tra il pubblico c'erano avatar vestiti con abbigliamento Nft. Hanno partecipato oltre 60 brand, che hanno mostrato circa 500 nuovi outfit.
A ospitare l'evento è stata Decentraland, una piattaforma di realtà virtuale costruita sulla tecnologia blockchain (un sistema decentralizzato che permette di far funzionare le compravendite di criptovalute e di oggetti digitali), in particolare su quella di Ethereum. Come a Milano, a Parigi o a New York, centinaia di persone sono andate a vedere le sfilate organizzate da molti brand tradizionali della moda. Ciascuna con il suo avatar, hanno preso parte a eventi virtuali dedicati alla presentazione di collezioni di abiti Nft. I non-fungible token sono oggetti digitali che attraverso la blockchain sono associati a certificati unici, così da poter permettere la vendita e il possesso di cose altrimenti suscettibili al copia-incolla.
In questo contesto, i visitatori hanno potuto provare per la prima volta l'esperienza di assistere a una sfilata nel metaverso. E non solo: a Decentraland sono stati creati distretti e centri commerciali progettati appositamente per gli eventi della settimana della moda. Nel video qui sopra, la cantante messicana Thalìa (una delle più conosciute dell'America Latina) mostra l'ingresso del suo avatar in uno di questi luoghi virtuali, con le insegne della Metaverse Fashion Week e la musica che accoglieva gli ospiti in quel momento.
Ogni brand aveva il suo stand, dove si potevano anche acquistare vestiti Nft per il proprio avatar, e ha organizzato la sua sfilata. Nel tweet qui sopra, uno degli eventi con i modelli che sfilano al centro della location, a ritmo di musica e mostrando una collezione di abiti.
Qui sopra, invece, un punto di vista più stretto sul pubblico, che può anche applaudire o mostrare reazioni mentre sul mega-schermo viene mostrata la sfilata.