Nel nostro Paese il settore della tecnologia impiega oltre 78.000 persone in più di 40mila aziende
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Le startup tecnologiche sono in crescita in Europa e quest'ultima ha superato gli Stati Uniti in termini di formazione di nuove aziende nel settore. Il comparto regge nonostante che quest'anno gli investimenti in esso siano quasi dimezzati rispetto al 2022, passando da 82 miliardi di dollari del 2022 ai 45 miliardi. Questa la fotografia scattata dal report "State of European Tech 2023", pubblicato annualmente dal fondo di investimento Atomico. Il comparto della tecnologia in Italia, che conta oltre 78.000 addetti e più di 40.000 aziende si conferma vivace, aggiudicandosi il quinto posto nella Ue in termini di creazione di startup e il settimo per aziende tecnologiche finanziate.
Dal rapporto emerge che, grazie al maggiore accesso ai capitali nell'ecosistema statunitense, le startup tecnologiche americane hanno il 40% in più di probabilità di ottenere finanziamenti con capitale di rischio entro cinque anni dalla fondazione. Il rapporto Atomico sottolinea dunque la necessità di garantire alle aziende emergenti europee lo stesso accesso al capitale, e quindi alle opportunità, delle loro controparti statunitensi.
Secondo il rapporto, calano del 63% gli investimenti nel settore tecnologico nel nostro Paese, passando dai 2,4 miliardi di dollari nel 2022 agli 890 milioni del 2023. Tuttavia, il comparto si conferma vivace: l’Italia è al quarto posto nella Ue per il numero di aziende tech finanziate e non finanziate (40.773).