Le timeline continueranno a essere visibili a tutti, ma potranno partecipare solo gli utenti iscritti. Il rispetto delle regole sarà garantito dai "moderatori"
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Parlare e scambiare tweet con persone che condividono i tuoi stessi interessi? Su Twitter è ora possibile. Il microblog famoso per i suoi "cinguettii" ha dato avvio alla fase di test per l'introduzione di una nuova funzione. Si chiama "Communities" e permette agli utenti di connettersi in gruppi chiusi in base a interessi in comune. Per il momento la funzione sarà solo in inglese e vi si potrà accedere a condizione di essere invitati, ma sarà visibile a tutti gli utenti.
Cosa sono le Communities - Su Twitter scrivono persone da ogni angolo del mondo e sugli argomenti più svariati. Di giorno in giorno, sulle loro home page, gli utenti possono leggere i tweet dei propri follower, molto spesso dettati dai temi di tendenza in quel momento, gli ormai famosi hashtag. Ogni utente poi può commentare e ricondividere quel contenuto. Ma da ora in poi le cose saranno in parte diverse, anzi migliori, scommette la società di Dalaware. "Alcune conversazioni non sono destinate a tutti, ma solo a persone che vogliono confrontarsi su un determinato tema. Grazie a Communities, un utente può pubblicare un Tweet direttamente nel gruppo invece che rivolgersi a tutta la platea costituita dai suoi follower. Allo stesso tempo, solo i partecipanti alla stessa Community potranno rispondere e unirsi alla conversazione, mantenendola intima e pertinente", spiega la società.
Anche gli altri utenti potranno visualizzarle - Certo, l'obiettivo è quello di creare spazi di condivisione per persone accomunate dalle stesse passioni o interessate alle stesse tematiche, ma la società garantisce che non verrà meno la dimensione della trasparenza. Le pagine e le timeline delle Communities resteranno pubbliche e consultabili da chiunque voglia leggere, citare e segnalare i tweet pubblicati all'interno di una certa Community.
Il rispetto delle regole - Anche all'interno di questi spazi "a tema", gli utenti dovranno rispettare le regole di Twitter per garantire la sicurezza di tutti gli utenti. La società permetterà a qualsiasi utente di segnalare conversazioni o messaggi "non idonei" e gli spazi considerati non adeguati verranno sanzionati attraverso azioni su misura. Non solo, ogni Community è gestita da dei moderatori, utenti ai quali Twitter riconosce un ruolo di guida e gestione. Ecco perché i moderatori, oltre a rispettare le regole della piattaforma, devono soddisfare alcuni requisiti di idoneità e, in questa fase sperimentale, essere approvati da Twitter.
Il ruolo dei "moderatori" - "I moderatori - aggiunge il microblog - avranno un ruolo centrale nelle Twitter Communities: possono deciderne le regole, invitare persone che con il loro contributo possano dare un valore aggiunto alle conversazioni e individuare altri moderatori per mantenere lo spazio ordinato e coerente. Le Communities diventano così dei luoghi in cui l'atmosfera e il tono della conversazione è deciso da persone che condividono gli stessi interessi e sempre in cerca di un confronto stimolante. Al momento, la creazione di Communities è circoscritta ai temi più popolari come cani, meteo, sneaker, cura della pelle e astrologia, ma nei prossimi mesi Twitter darà la possibilità a sempre a più persone di sfruttare la funzione creando gruppi in cui conversare di qualsiasi argomento. Allo stato attuale, per entrare a far parte di una Community è necessario essere invitati ma verranno presto aggiunti altri modi per unirsi in questi nuovi spazi".