Ideata dai vicentini Luca Menti e Matteo Cracco, la piattaforma è sbarcata prima a Roma, Vicenza e Padova e ora arriva anche a Milano
Estetiste, giardinieri, cuochi e perfino psicologhe. Ora è possibile avere tutto a portata di un clic con Vicker, la piattaforma che mette in contatto chi offre e chi cerca una prestazione d'opera. Ideata dai vicentini Luca Menti e Matteo Cracco, l'applicazione è sbarcata prima a Roma, Vicenza e Padova e dal 26 settembre anche a Milano. In pochi mesi ha conquistato più di 20.000 download dell’App e oltre 1000 transazioni: tra le clienti più affezionate la signora Anna, classe 1929.
Ora che arriva l'autunno non sarà più piacevole come prima andare a sbrigare le faccende in giro per la città. Se c'è qualcuno che lo fa per noi o che viene direttamente a casa nostra è sicuramente più comodo. Vicker offre questo: non si tratta, però, di prestazioni in nero, bensì di lavoratori verificati e assicurati con il colosso Zurich, che svolgono i cosiddetti "micro jobs".
Di recente, Vicker ha anche sviluppato il suo portale www.vicker.org, attraverso cui poter richiedere un servizio o contattare un lavoratore verificato.
L'applicazione ha ricevuto l’autorizzazione del Ministero del Lavoro: agisce quindi come punto di incontro nel campo delle prestazioni d'opera in piena legalità. L’obiettivo degli ideatori è quello di ridare dignità a una serie di mansioni, spesso ingiustamente considerate di serie b ma, in realtà, davvero indispensabili.
Come utilizzare Vicker Le tipologie di servizi che si possono richiedere sono tante: con oltre 100 categorie tra cui spaziare, è il richiedente a fare il prezzo. La soglia minima di pagamento è 20 euro, per evitare speculazioni al ribasso. Il procedimento è molto semplice: basta pubblicare un annuncio, descrivere il servizio richiesto ed indicare luogo, data e compenso che si è disposti a spendere. Dopodichè si può procedere alla selezione, visionando le candidature dei lavoratori che si propongono per svolgere il servizio richiesto, le loro schede e i feedback che altri utenti hanno lasciato prima, fino a scegliere quello più in linea con le proprie aspettative. Tutto questo dallo smartphone, tramite la app gratuita per iOs e Android, oppure dal computer.
Una volta che l’offerente paga la cifra pattuita, l’80% verrà girato da Vicker al lavoratore, entro 48 ore dall’avvenuta prestazione e una volta accertato che il servizio sia andato a buon fine. Per facilitare la vita al lavoratore, la piattaforma gli fornisce anche una ricevuta esemplificativa che potrà stampare e consegnare a chi ha richiesto il servizio.
I lavoratori di Vicker sono in netta prevalenza maschile: 63,69 uomini e 36,31 donne. Il più in là con gli anni è Giovanni, 72enne di Roma ed ex insegnante di Italiano. Ha deciso di dare ripetizioni ai ragazzi. La più giovane si chiama Karina, ha 19 anni e ha lavorato nel settore delle pulizie domestiche, ottenendo feedback molto positivi.
Le categorie più gettonate sono “pulizie” e “riparazioni” seguite da “bellezza e benessere”. Categoria molto particolare è quella dei life coach, lavoratori che si propongono di stare accanto a chi attraversa momenti particolarmente difficili e ha bisogno di un sostegno nel prendere decisioni importanti.