Le nuove regole

WhatsApp si adegua alle nuove norme europee: ecco cosa cambia dall'11 aprile

La popolare app di messaggistica si aggiorna per rispettare i regolamenti Ue (il Digital Market Act e il Digital Services Act). Si potranno ricevere messaggi da altre app e si abbasserà l'età minima per l'iscrizione

03 Apr 2024 - 22:18
 © ansa

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Novità in arrivo su WhatsApp. La popolare app di messaggistica di Meta cambia per adeguarsi alle nuove normative dell'Unione europea per le Big Tech, il Digital Market Act (DMA) e il Digital Services Act (DSA). Sulla base dei princìpi di questi regolamenti, WhatsApp ha aggiornato i suoi Termini di Servizio e la sua Informativa sulla Privacy per gli utenti europei. Chi si è iscritto all'applicazione dopo il 15 febbraio ha già accettato i nuovi termini mentre gli altri lo faranno con una notifica nei prossimi giorni.  

© Tgcom24

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Cosa cambia dall'11 aprile

 Dall'11 aprile gli utenti potranno decidere se ricevere all'interno di WhatsApp messaggi in arrivo anche da altre applicazioni, tra cui le concorrenti Telegram e Signal. Questa novità si basa sull' "interoperabilità" richiesta dall'DMA, ossia la possibilità di scambiarsi messaggi, foto, messaggi vocali, video e altri file tra persone che usano app differenti. WhatsApp dovrebbe rendere disponibile una nuova voce nel menu delle impostazioni in cui attivare o disattivare la ricezione dei messaggi dalle "chat di terze parti".

Tuttavia, questa funzionalità potrebbe non essere disponibile immediatamente poiché Meta richiede alle altre app di supportare determinati requisiti di sicurezza e la richiesta di apertura non dev’essere inoltrata da WhatsApp ma dai concorrenti e dalla richiesta all’accettazione potrebbero passare fino a tre mesi. Un'altra novità è che l’età minima per l'uso di WhatsApp si abbasserà da 16 a 13 anni. 

Infine, un altro cambiamento per gli utenti europei è il fatto che WhatsApp gestirà i loro dati nel quadro del cosiddetto "Eu-Us Data Privacy Framework", un nuovo accordo per il trasferimento di informazioni personali tra Unione europea e Stati Uniti, entrato in vigore lo scorso luglio. 

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