Affitti brevi: Sweetguest, la startup che aiuta i proprietari di casa ad affittare in modo semplice e flessibile

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Sweetguest è la startup che ha rivoluzionato il modo di affittare casa per brevi periodi. La giovane azienda rappresenta il partner ideale per i proprietari che intendono massimizzare le rendite e il potenziale del proprio immobile.Nata a Milano nel marzo del 2016, Sweetguest offre tecnologie, servizi innovativi e consulenza a 360 gradi. Il servizio è semplice: Sweetguest affitta tramite Airbnb e per conto dei proprietari gestisce profilo, contenuti e relazione con gli ospiti, sfruttando nel contempo la propria tecnologia per ottimizzare il posizionamento e la redditività degli annunci, tramite “Booking Booster”, il software proprietario per la gestione ottimizzata dei profili Airbnb.

© tgcom24

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L’azienda si occupa di ogni fase dell’affitto, dall’accoglienza, alle pulizie, alla manutenzione, al servizio di lavanderia, alla gestione delle pratiche burocratiche, sollevando i proprietari da ogni impegno. I risultati sono tangibili: un tasso di occupazione medio superiore all’85% e un aumento sino al 100% dei ricavi rispetto agli affitti tradizionali. I costi sono invece molto contenuti, solo una commissione sulle notti effettivamente vendute. Il modello di business di Sweetguest risponde alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, caratterizzato dalla presenza di proprietari che puntano ad affittare casa per brevi periodi, in totale flessibilità, ma senza rinunciare alla sicurezza e alla redditività.
L’offerta di Sweetguest rispecchia queste esigenze, con un servizio completo che libera i proprietari da qualsiasi pensiero. Dopo due anni di attività, Sweetguest può vantare due sedi, a Milano e Firenze, oltre 500 immobili gestiti, oltre 44.000 ospiti accolti tra Milano, Firenze, Roma, Torino, Venezia, il Salento e la Liguria, e un team di oltre 30 dipendenti e 50 collaboratori. Una crescita concreta e costante, che si riflette anche nell’evoluzione e nell’ampliamento dei servizi offerti, come quelli relativi alla consulenza e gestione delle tematiche amministrative e burocratiche. Un impegno che è valso alla giovane startup un finanziamento da 1 milione di euro nel primo anno di attività e il riconoscimento da Airbnb Italia come unico partner di servizi per gli affitti brevi certificato.

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