Donnavventura

Donnavventura: esplorando la Nuova Caledonia

Un paradiso ai confini del mondo

14 Feb 2013 - 09:31
 © Donnavventura

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Una destinazione davvero dall’altra parte del mondo quella che vedremo nelle immagini della quinta puntata. Donnavventura ci presenta la Nuova Caledonia, 1500 km ad est dell’Australia, una terra lontana e poco conosciuta, una realtà selvaggia e allo stesso tempo cosmopolita. Come ci si arriva? In due ore di volo dall’Australia, oppure attraversando tutto l’Oceano Pacifico, come hanno fatto le nostre reporter (da Santiago del Cile all’Isola di Pasqua, da qui alla Polinesia per poi finire in Nuova Caledonia), in uno zapping fra isole e fusi orari da far girar la testa. 
È qui che un nuovo team rinnovato è partito alla scoperta del Pacifico.
Ma torniamo a questa terra lontana dalle spiagge candide e un mare dalle mille sfumature di turchese che si chiama Nuova Caledonia. Questo territorio francese d’oltremare, deve il nome all’esploratore James Cook, che nel 1774 notò una certa somiglianza con la Scozia e da qui “Nuova Scozia”. Il bello della Nuova Caledonia, tuttavia, è rappresentato soprattutto dalle acque coralline da un turchese acceso, che lambiscono isolotti incontaminati, veri e propri gioielli di questa laguna dai mille colori. La barriera corallina caledoniana, con i suoi 1500 km di lunghezza è seconda, per estensione, solo a quella australiana e la sua biodiversità lascia letteralmente a bocca aperta.
L’esplorazione delle nostre reporter ha inizio dall’Isola dei Pini, un gioiello incontaminato dominato da maestose araucarie e orlato di spiagge bianchissime. Particolarità dell’isola, anche le sue piscine naturali, bacini che si formano per infiltrazione dell’acqua mare creando un habitat unico e mutevole. 
Segue la scoperta delle isole di Lifou e Ouvéa e l’incontro con la popolazione indigena kanak, che oggi rappresenta solo una minoranza di tutta la popolazione caledoniana. Le donnavventura hanno familiarizzato con usi e tradizioni locali, venendo un po’ più a contatto con questa popolazione riservata e quasi schiva.
E per un po’ di relax, che non guasta mai, il team ha fatto base all’Ilot Maitre, non lontano dalla capitale, Nouméa, presso il resort Escapade (www.glphotels.nc/), dove pace e tranquillità regnano sovrane.
Ma per andare alla scoperta degli angoli più inesplorati di questo arcipelago, il mezzo migliore è sicuramente il catamarano. Da anni infatti questo mezzo di navigaziobe accompagna le donnavventura nei più belli e inesplorati angoli del nostro pianeta. 

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