Alto Adige

Castelrotto. un weekend per celebrare il Matrimonio contadino

Un antico rito si trasforma in una bella manifestazione di cultura e folclore montano. Una allegra sfilata in costume nella splendida cornice dell’altopiano dello Sciliar.

17 Gen 2018 - 15:57
 © ufficio-stampa

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Si parte dalla chiesetta di San Valentino, luogo in cui si raduna il corteo nuziale con la slitta degli sposi splendidamente addobbata, e ci si incammina sui sentieri innevati fino a Castelrotto, la bella località alpina in provincia di Bolzano, dominata dalla maestà dello Sciliar e del Catinaccio. Qui gli sposi e i loro invitati si uniscono alla popolazione festante e al pubblico di turisti che li attende con gioiosa impazienza: la rievocazione del Matrimonio Contadino, che quest’anno si celebra domenica 21 gennaio a partire dalle ore 14, è una importante testimonianza di vita rurale del passato e, non ultimo, una delle sfilate più belle e colorate delle Alpi.

Il corteo nuziale segue uno schema ben preciso, riproposto fedelmente ogni anno: tutti indossano gli antichi e splendidi costumi tradizionali, dai quali è possibile riconoscere a colpo d’occhio lo status di ogni partecipante. La sposa indossa uno sgargiante cappello verde, lo sposo porta un grande garofano rosso all’occhiello della giacca. Nel corteo nuziale le bambine sono vestite rigorosamente di bianco, le ragazze nubili portano i capelli raccolti alla sommità della testa, mentre le maritate li acconciano sulla nuca. Le più anziane portano il turmkappe, un particolare cappello a cono. I ragazzini si presentano invece in loden nero e camicia di ciniglia. Nella folla di invitati spicca il maestro di cerimonia, riconoscibile da un grande e vistoso cappello di piume di struzzo bianche e nere.

Il corteo accompagna la coppia di sposi fino al centro di Castelrotto dove si svolge un antico banchetto nuziale, da cui si spandono i profumi e gli aromi dei piatti tipici. Questi stessi piatti si possono poi assaporare nelle stube dei ristoranti, tra canederli appena fatti, minestre di gulash e krapfen. La festa si conclude tra le danze, al suono di musiche e balli tirolesi.

Castelrotto è la località più estesa dell’area vacanze Alpe di Siusi. Si trova all’incrocio della Valle Isarco con la Val Gardena e l’Alpe di Siusi, ai piedi del maestoso massiccio dello Sciliar e dell'altopiano dell'Alpe di Siusi, una splendida area incontaminata, di grande richiamo per gli sciatori durante i mesi invernali e per gli escursionisti nel periodo estivo. Il centro storico di Castelrotto è molto suggestivo, dominato da un imponente campanile barocco, ospita una bella chiesa parrocchiale in stile neoclassico e numerosi edifici affrescati, tra i quali è piacevole passeggiare e fare shopping. Informazioni: www.seiseralm.it/it .

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