Grecia

Creta, un affascinante mix di tre continenti

Da visitare in inverno in tutto relax: ristorantini, musei, siti archeologici tra mare e montagna.

18 Gen 2019 - 06:00

Sentori d’Asia e d'Africa, ma soprattutto di Grecia della cui civiltà, che è poi quella europea di cui la meravigliosa isola di Creta fu incubatrice. L’antica affascinante civiltà minoica, vi ha lasciato tracce importanti, così come la Serenissima, che vale la pena di scoprire, sopratutto d'inverno quando si può visitare in completo relax.

Creta, un affascinante mix di tre continenti

1 di 11
© ente-del-turismo
© ente-del-turismo
© ente-del-turismo

© ente-del-turismo

© ente-del-turismo

Creta è fatta di spiagge incantevoli, ma anche valli e montagne che soprattutto di primavera aprono scenari di inaspettata bellezza. Per scoprire Creta è meglio munirsi di un’automobile, che conviene noleggiare visti i prezzi assolutamente accessibili: le strade sono in ottimo stato e circumnavigare l’isola è veramente un’avventura da ricordare.

Da Minosse alla Serenissima - Micenei con il loro leggendario re Minosse ma anche Venezia vi lasciò tracce indelebili ( dominarono Creta dal 1204 al 1669) , come del resto l'Impero Turco: sempre a Iraklion, la bella e curata Chania l’animatissima Agios Nikolaos, Sitiac presentano un mix originalissimo tra fontane e palazzi di foggia veneta, moschee e brulicanti mercati orientali. Creta passò anche sotto il dominio egiziano. Non è raro incontrare, soprattutto all’interno monasteri isolati, spesso legati ad avvenimenti eroici contro i turchi. Cnosso e Festo, con le loro testimonianze straordinarie di architettura minoica meritano senz’altro una tappa com il museo di Iraklion dove sono conservati affascinanti reperti di quella civiltà per molti versi ancora misteriosa.

Il fascino dell'interno - Ma a Creta ci sono anche curiosità naturali, come le Gole di Samaria lunghe fino a 18 chilometri ( in una delle grotte di Samaria Zeus fu allevato dalle Ninfe) le montagne alte più di duemila metri gli altopiani con i mulini a vento e con panorami mozzafiato.

Gastronomia succulenta - E' bello a Creta girare per i paesini di pescatori oppure spingersi al'interno per gustare una gastronomia assolutamente all’altezza: carne di pollo e di agnello e gustosa verdura di stagione la fanno da padroni sulle tavole dei tanti ristoranti e nelle taverne che offrono sempre freschissimo pesce: da non perdere gli Chtapodi, polipetti cucinati alla griglia, i Kalamarakia, calamari fritti o grigliati e la Barbuni, ovvero la triglia cucinata in saporitissime maniere. Ovviamente, il mare è il must di Creta e la stagione alneare comincia in maggio: i lidi sono meravigliosi, soprattutto nella costa settentrionale con un ventaglio di spiagge bianchissime e quasi mai eccessivamente frequentate: Falassarna, Elafonissi, Georgopulo sono quella più celebri, paesaggi staordinari anche nei mesi "freddi".

Brindisi con il Raki, acquavite che non ubriaca - Meno frequentata la costa meridionale dalle spiagge ghiaiose: ma il mare è sempre cristallino e invitante e le località balneari di Preveli, Agia Fotia, Matala hanno il vantaggio di aver mantenuto integro lo spirito dell’isola, fatta di una incredibile ospitalità e cordialità, che si traduce molto spesso in un brindisi con il Raki, l’acquavite isolana che ha la fama di non ubriacare. Insomma, Creta è un piccolo compendio dell’universo, che anche nei mesi "freddi" riserva piacevolissime sorprese.

Maggiori informazioni: www.visitgreece.gr

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri