La Milano dell'Expo

Donnavventura a Milano: a spasso in Galleria Vittorio Emanuele

Il team si aggira per le vie del centro tra famosi caffè, hotel di lusso e locali storici

22 Giu 2015 - 08:00

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La Galleria Vittorio Emanuele è uno scenografico passaggio coperto, raffinato e luminoso grazie alla copertura in ferro e vetro che la sovrasta. La galleria collega il Duomo alla Scala e ospita boutique prestigiose e locali storici.

Donnavventura a Milano: a spasso in Galleria Vittorio Emanuele

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Ricorrono quest'anno i 150 anni della posa della prima pietra, avvenuta la mattina del 7 marzo 1865, sotto i fiocchi di un'inaspettata nevicata che colse di sorpresa re Vittorio Emanuele, il sindaco Beretta, il principe Amedeo, il presidente del consiglio Lamarmora, ministri e rappresentanti diplomatici di molti Paesi stranieri, tutti riuniti per l'occasione. Fu l'architetto vincitore del progetto, Giuseppe Mengoni, a passare al re un vassoio d'argento con una cazzuola e del cemento per sigillare il masso di granito, che avrebbe costituito il primo tassello delle fondamenta.


La galleria venne inaugurata il 15 settembre 1867 e divenne ben presto il salotto di Milano, luogo di ritrovo nonché fonte d'ispirazione di artisti vari tra cui spicca il futurista Umberto Boccioni, che nel 1910 dipinse il movimento delle persone che la animavano nella tela: Rissa in galleria.

Il pavimento dell'ottagono centrale, sottostante la grande cupola, è realizzato a mosaico e raffigura lo stemma di Casa Savoia. Ai suoi lati, sono rappresentati gli stemmi delle quattro città che sono state capitali del Regno d'Italia: Milano, Torino, Firenze e Roma, mentre nelle lunette attorno alla volta, sono raffigurate le allegorie dei quattro continenti: Africa, Asia, Europa e America.

Tradizione vuole che per aver fortuna si debba girare tre volte puntando il tallone del piede destro sui genitali del toro raffigurato nello stemma della città di Torino, storica rivale dei meneghini, anche se si dice che i milanesi doc si limitino ad una veloce sfregatina senza dare troppo nell'occhio.

Nella galleria hanno oggi sede numerosi negozi di griffe e marchi prestigiosi al pari di via Montenapoleone, oltre che famosi caffè, ristoranti e hotel di lusso. Da non perdere il Camparino, storico locale che festeggia quest'anno i 100 anni dalla sua fondazione. E' il capostipite dei locali della Milano da bere e ancora si distingue per la sua classe indiscussa, capace di ricordare in tutto il mondo i valori della città e il culto dell'aperitivo italiano.

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