Donnavventura: al via il Grand Raid del Caribe
© donnavventura |
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Dallo Yucatan alla Repubblica Dominicana, da Cuba alla Costa Rica, passando per le esclusive Bahamas
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Finalmente l'attesa è finita, domenica 10 gennaio infatti, va in onda la prima puntata della nuova, entusiasmante serie di Donnavventura, che sempre di più vuole stupire e far sognare con una spedizione avvincente e adrenalinica che si snoda fra il Centro America e i Caraibi.
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La puntata si apre con un riassunto di questo viaggio che ha attraversato 13 paesi a partire dalla penisola dello Yucatan, in Messico. Da qui la carovana di Donnavventura va alla scoperta dei misteriosi siti maya, ChichenItza e Uxmal in primis, per poi scendere lungo la costa e raggiungere il Belize, famoso per le sue isole settentrionali, per il festoso carnevale e per il Great Blue Hole, una dolina carsica meta ambita dai subacquei di tutto il mondo.
E' la volta del Guatemala, il sito maya di Tikal, la città coloniale di Antigua, attorniata da vulcani e il mercato di Chichicastenago sono le tappe imperdibili di questo paese. Si ritorna sulla costa orientale per navigare lungo il Rio Doulce nei pressi di Livingstone,prima di entrare in Honduras, raggiungere La Ceiba e le isole al largo della sua costa, Cayo Chachauate e Cayo Cochinos, dove vive un'ampia comunità garifuna. Dopo una breve sosta nella capitale Tegucigalpa si entra in Nicaragua, raggiungendo l'imponente vulcano Momotombo.
Seguendo la costa occidentale la carovana entra in Costa Rica, prima tappa Tamarindo, sull'Oceano Pacifico, mecca degli amanti del surf. Il team è poi protagonista di un coast to coast fra i due oceani, nel mezzo dei quali si estende una foresta lussureggiante e ricchissima. Attraverso una piccola dogana la spedizione fa il proprio ingresso a Panama e il primo campo base viene stabilito nell'arcipelago settentrionale di Bocas del Toro, un insieme di atolli sperduti e isolette incontaminate in perfetto contrasto con la modernità di Panama City.
Al largo della capitale si trova l'arcipelago di San Blas, non facile da raggiungere,composto da 365 isole, distribuite in un mare turchese e abitate dall'etnia kuna, che vive ancora nel rispetto delle proprie tradizioni e dei propri riti ancestrali e che accoglie il team per diversi giorni rendendolo parte della comunità. Un contesto naturalistico unico, caratterizzato da sabbia bianca e acqua cristallina.
Da Panama il team di Donnavventura vola a Santo Domingo, vivace e colorata, per poi andare alla scoperta della costa e dell'isola di Saona. La tappa successiva è di quelle che non si dimenticano, attraversando un semplice cancello, piantonato da militari, il team entra ad Haiti, un paese ancora provato dalle catastrofi ambientali che lo hanno colpito negli anni recenti, ma che regala anche scorci paesaggistici molto suggestivi.
Un nuovo volo porta Donnavventura a Turks & Caicos, un arcipelago poco conosciuto in Europa ma molto ambito dal turismo americano e canadese. Ampia parte del territorio è rimasta incontaminata, vantando tra l'altro fondali da sogno, mentre il resto vede un susseguirsi di ristoranti eleganti e hotel di lusso che ne fanno una meta decisamente d'élite. Penultimo paese sono le Bahamas, una mescolanza perfetta di scenari naturali mozzafiato e calore caraibico. Impossibile toccare tutte le 700 isole che lo compongono, ma non c'è mezzo migliore per provarci del catamarano, che si avventura tra di esse in un mare trasparente. Dulcis in fundo la più fascinosa delle isole del Mar dei Caraibi, toccata per la prima volta dalla spedizione di Donnavventura: Cuba, con la sua atmosfera unica e i suoi colori.
Le protagoniste della spedizione targata Caribe 2015 sono state scelte dopo varie fasi di pre-selezione, tra cui l'invio di un video provino al portale Mediaset 16mm, culminate nella selezione finale che si è svolta nella ormai tradizionale cornice di La Thuile, in Valle d'Aosta. E' qui che sono state convocate le 100 miglior aspiranti donnavventura che si sono cimentate in prove di guida, provini video e prove attitudinali outdoor, bivaccando in un campo tendato. Le 10 prescelte hanno affrontato una settimana d'addestramento, supervisionate anche dagli Istruttori del Centro Addestramento Alpino dell'Esercito Italiano, che nella caserma “Monte Bianco” di La Thuile hanno una delle loro sedi operative.
Un'ulteriore insolita prova ha visto protagoniste le aspiranti neo-reporterche a Sirtori, in provincia di Lecco, hanno soggiornato in un centro di ricerca neurofisiologica al fine di valutarne le condizioni psicofisiche, grazie ad un'avveniristica “macchina” chiamata Keope, frutto dell'ingegno del suo visionario inventore, Amedeo Maffei.
Per verificare invece l'effettivo stato di salute delle ragazze selezionate ci si è affidati, come da prassi consolidata, al CDI, Centro Diagnostico Italiano, che da anni supporta Donnavventura nelle sue spedizioni, specie nella persona del dottor Bruno Restelli, referente medico del team. Tutto è pronto per la partenza, Caribe… Stiamo arrivando!
L'appuntamento con la prima puntata del Grand Raid del Caribe, targato Donnavventura è per domenica 10 gennaio alle 13.55, su Rete4.