Expo fa bella la città

Donnavventura: la Milano del terzo millennio

I grattacieli di Porta Nuova, Piazza Gae Aulenti e il Bosco Verticale: il volto di una città ruggente

13 Mag 2015 - 10:18

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Il cuore della nuova Milano è il Progetto Porta Nuova, un progetto di riqualificazione ambientale che ha totalmente cambiato l'aspetto di questa parte della città, regalandole un forte impatto architettonico, nonché quella verticalità che le mancava.

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Il suo cuore è piazza Gae Aulenti, attorno alla quale si sviluppano grattacieli in vetro e ferro opera dell'architetto Cesar Pelli, argentino, naturalizzato statunitense, ma con un nonno italiano. La piazza è circolare, ha un diametro di 100 metri ed è rialzata di 6 rispetto al livello della strada, per questo motivo viene detta “podio” e colpisce per la sua estetica futurista.

E' questa la Milano più ruggente, che guarda lontano dall'alto dei 231 metri del grattacielo più alto d'Italia e che stupisce e inorgoglisce con il Bosco Verticale, che nel 2014 ha vinto l'International Highrise Award, competizione internazionale per l'assegnazione del premio di grattacielo più bello del mondo, sbaragliando la concorrenza di ben 800 grattacieli di tutti i continenti. E' costituito da due torri residenziali, una di 111 e l'altra di 78 metri, che hanno la peculiarità di ospitare oltre 900 specie arboree.

Il progetto Porta Nuova nel suo complesso, non vuole essere solo un grandioso esercizio di stile architettonico, ma imporsi sempre più come parte viva della città, un luogo d'incontro fruibile da tutti, dagli uomini d'affari alle famiglie sino ai tanti visitatori stranieri che affollano la città. Qui si trovano non solo grattacieli ma anche ville residenziali, centri culturali, uffici, il tutto collegato da un articolato sistema pedonale che congiunge le varie aree urbane a spazi verdi, giardini, edifici e piazze.

Quasi all'ombra del Bosco Verticale, in via Pastrengo 7, si trova Les Pommes, un interessante locale, aperto durante tutto l'arco della giornata, in cui potrete fare un'abbondante e sfiziosa colazione, prendere un tè con un dolcetto, pranzare e cenare gustando specialità italiane, con qualche contaminazione francese. Segno distintivo è la grande attenzione per le materie prime, combinate in un menù sofisticato che varia con i giorni e le stagioni ed una cantina selezionata con cura.

Vi conquisteranno non solo la cucina ma anche tutti i dettagli dell'arredo, le armoniose combinazioni cromatiche e quell'atmosfera distesa in cui si perde la concezione del tempo.

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