Un vero paradiso terrestre in pieno Oceano Indiano, tra l'Equatore ed il Tropico del Capricorno
Zanzibar è un angolo di mondo che affascina per la sua bellezza fatta di cose semplici, come le barche dei pescatori che punteggiano un mare turchese, in attesa di uscire per la pesca, e dondolano dolcemente sull’acqua con le vele ammainate. L’ arcipelago si trova nell'Oceano Indiano, tra l'Equatore ed il Tropico del Capricorno: fa parte della Tanzania ed è il luogo ideale per rigenerarsi godendo del sole e della calda ospitalità della sua gente.
Il nome deriva dall'arabo “zanjabil” che significa zenzero, proprio perché questo prodotto è molto commercializzato sull'isola, e passeggiando tra le bancarelle al mercato di Stone Town si rimane inebriati dai profumi intensi di questi aromi che si diffondono ovunque.
Nella punta estrema nord occidentale, che vanta le spiagge più apprezzate dell'isola, si trova la Gemma dell'Est. Un resort da sogno affacciato sull'Oceano Indiano. La villa presidenziale non è solo accogliente ed elegante, ma vanta una piscina privata contornata da un giardino impeccabile. Il resort è avvolto da una lussureggiante vegetazione tropicale in un'autentica esplosione di fiori e colori. C'è musica già a colazione, in un buffet ricco di cose fresche e golose alle quali è impossibile resistere. Percorrendo un sentiero che si snoda all'interno di un elegante giardino roccioso si raggiunge “The lobby”, un ambiente piacevole e raccolto dove bere un buon caffè. I trattamenti della Spa si rifanno alle antiche tradizioni africane, asiatiche ed europee e sono praticati dalle sapienti mani degli operatori. La sera il resort regala un'atmosfera ancor più serena e rilassante, perfetta per provare l’esperienza della shisha, ovvero il classico narghilè.
A pochi km dal resort si trova un piccolo villaggio di pescatori. Poco lontano scopriamo un mercato. Quest'isola ha proprio il potere di catapultare indietro nel tempo.
Sul versante Sud occidentale si trova una di quelle chicche che un viaggiatore non può lasciarsi sfuggire: il “The rock”, uno dei locali più gettonati di Zanzibar, ideale per pranzi e aperitivi. Un isolotto solitario in prossimità della spiaggia che con l'alta marea deve ovviamente essere raggiunto in barca, mentre quando la marea si abbassa può essere raggiunto a piedi.
Quello delle maree è un fenomeno davvero esemplare: quando le acque si ritirano si può camminare per centinaia di metri fino a raggiungere la barriera corallina, quando si alzano lo scenario diventa davvero magnifico e ci regala una cromia che va dall'azzurro cristallino al blu intenso.
Al di là della barriera corallina il mare si fa profondo ed il colore vira al cobalto. Ed il reef esplode di vita! Le creature che abitualmente popolano questo delicato ecosistema marino sono tra le più colorate e varie.
Circondata da un mare scintillante, l’isola vanta però anche un entroterra ricco di sorprese. Ed è proprio qui, nella riserva di Jozani, tra la fitta vegetazione, che si possono incontrare delle simpatiche scimmiette: le colobo rosso, una specie endemica dell'isola. E poi ancora più a sud si trova la meravigliosa spiaggia di Giambiani, che si estende a perdita d'occhio.
Un'isola tutta da scoprire, tra spiagge da sogno e caleidoscopici fondali.