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Bonifacio: il gioiello della Corsica

04 Set 2018 - 11:00

Sulla punta meridionale della Corsica, fra le acque blu del Mediterraneo, si erge una maestosa scogliera modellata dall’acqua e dal vento, su cui svetta l’antica cittadina di Bonifacio. Affacciata in un fiordo sul mare, tra strapiombi e calette nascoste, questa località affascina viaggiatori e avventurieri per la sua straordinaria bellezza e per l’antica storia che la caratterizza.

È considerata fra i porti naturali più spettacolari e suggestivi di tutto il Mediterraneo. Si narra che questa zona fosse abitata già nel neolitico, a seguito della scoperta della “Dame de Bonifacio”, ovvero uno scheletro di una giovane che visse circa 8500 fa nei pressi dell’attuale Bonifacio. La città deve il suo nome a Bonifacio II, marchese di Toscana, che la fondò tra l’828 e l’833.

Nel corso dei secoli questa cittadina subì l’assedio di diverse popolazioni, che vedevano questo località come un importante quanto strategico porto commerciale e militare. La cittadina rimase sotto il controllo della Repubblica marinara di Pisa per ben due secoli, fino al 1100, quando finì nelle mani della Repubblica di Genova. Nel 1420 il re Alfonso V d’Aragona assediò il borgo, durante il quale venne scavata nella parete calcarea della scogliera una scalinata per garantire l’approvvigionamento di acqua, denominata Scalinata del re d’Aragona. Dopo varie peripezie la città fu ceduta dai Genovesi alla Francia, attraverso il trattato di Versailles del 1768.

Resta però una forte impronta genovese e lo si può evincere dal dialetto tuttora parlato dalla gente del posto, che ricorda in molti vocaboli il dialetto ligure. Bonifacio è suddivisa in due quartieri principali: la Cittadella o Vieille Ville e la marina, che si estende in fondo al fiordo. La prima è arroccata in alto sulla falesia ed è caratterizzata da viuzze strette e ripide che dominano dall’alto le acque delle Bocche di Bonifacio. Questo è il cuore vibrante della città, alla quale si accede tramite la bella Porte de Genes, in cima al Montèe Saint-Roch e dalla Porte de France, che domina il porto dei traghetti. Mentre la seconda, ovvero la marina è caratterizzata da negozietti di souvenir e bar all’aperto.

Il porto turistico di Bonifacio è uno fra i più frequentati di Francia ed è un viavai di imbarcazioni, dalle più moderne e lussuose, alle più tradizionali, in legno con le vele latine. Data la straordinaria bellezza di questo tratto di mare, Bonifacio è il punto di partenza ideale per esplorare i dintorni di questo fiordo, lasciandosi incantare dalle acque cristalline e dagli scenari di straordinario valore naturalistico.

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