Gradara, tra storia, leggenda e natura
© Donnavventura
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Un castello, una grande storia d’amore, una natura magica
Siamo in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, a pochi chilometri dalla Riviera Romagnola, più precisamente a Gradara, paese proclamato “Borgo dei borghi 2018”, nonché bandiera arancione del Touring Club Italiano. Sorge in una zona molto verde, circondata da un paesaggio tipicamente collinare e da un’atmosfera ricca di storie e memorie medioevali.
Una doppia cinta di mura, meglio conosciute come “giro di ronda”, protegge Gradara: una racchiude il borgo, l'altra, più interna, il castello. Un tempo fortezza militare, poi residenza nobiliare, è qui che probabilmente ha avuto luogo la tragica storia d’amore tra Paolo e Francesca, narrata da Dante nella Divina Commedia, i due amanti clandestini che vengono trafitti dalla spada di Gianciotto, marito di Francesca e fratello di Paolo.
Altrettanto interessanti sono gli 800 metri di mura che circondano il castello con un doppio anello. La merlatura e le feritoie, praticamente intatte, regalano l’illusione di un viaggio nel tempo.
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Gli abitanti di Gradara conservano al meglio le tradizioni più antiche tramite rievocazioni storiche ed eventi culturali lungo le strade del Borgo, che si prestano come perfetta scenografia.
Infatti, non è insolito incontrare l'associazione culturale “Corpo di guardia di Gradara”, intenti a intrattenere i turisti con i loro combattimenti e esibizioni all'aperto tra le vie del paese.
Da lasciare senza fiato è lo spettacolo dei mangiatori di fuoco, che sfidano e dominano questo elemento affascinante, incantando il pubblico.
Gradara, oltre al castello e al bellissimo borgo storico, ha un patrimonio naturalistico ricco e importante. Il bosco di querce era usato come riparo d’amore per Paolo e Francesca e oggi è abitato da diversi animali selvatici, tra cui gufi, scoiattoli, caprioli, volpi, civette e cinghiali.
Poco distante, in un parco tra le colline e le vigne, si trova Terra di Gradara, un resort con solo dodici eleganti suite dal design minimal, ma ricercato.
Caratteristica dominante del giardino è la grande piscina a sfioro, con acqua a trenta gradi tutto l'anno. Un luogo dove passare piacevoli momenti di relax.
Ai piedi della Rocca di Gradara sorge il Teatro dell’Aria, un Parco di educazione ambientale interamente dedicato all’antica pratica della falconeria.
È emozionante entrare a contatto con alcune delle circa sessanta tipologie di rapaci tra falconi, aquile, gufi, avvoltoi. È inoltre possibile assistere in prima persona a dimostrazioni pratiche di volo e spettacoli emozionanti.
Per chi ama l'arte e le tradizioni artigianali, imperdibile è la bottega di ceramica Foschi, diretta da Daniele Foschi e dalla famiglia che dal 1973 portano avanti con tenacia la lavorazione della ceramica.
Qui ci si può sbizzarrire con la fantasia attraverso laboratori che insegnano i segreti per modellare al meglio la ceramica.
Gradara è uno di quei luoghi da visitare passeggiando, godendosi così la bella atmosfera, le strade, la dimensione del borgo e l'ospitalità dei suoi abitanti.