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Donnavventura a Urbino, culla del Rinascimento

Alla scoperta delle meraviglie storiche e architettoniche di una città Patrimonio Unesco

16 Giu 2021 - 06:00

Immersa nelle morbide colline marchigiane, tra la valle del Metauro e la valle del Foglia, sorge Urbino, dove è facile perdersi con il naso all'insù mentre si passeggia nel suo centro storico. La realizzazione di Urbino è un sogno tramutatosi in realtà, il sogno del Duca Federico di Montefeltro, che richiamò alla sua corte i maggiori artisti del tempo, al fine di strutturare la cittadina secondo un assetto urbano che sarebbe risultato perfetto anche in futuro. Circondata da una lunga cinta muraria in cotto e adornata da edifici in pietra arenaria, Urbino da semplice borgo divenne “culla del Rinascimento” e, ancora oggi, passeggiando per le sue vie se ne respira l'aria quattrocentesca.  

Grazie al suo carattere rinascimentale, Urbino si è guadagnata l’onore di entrare nella World Heritage List nel 1998.
Uno degli edifici storici e di maggiore importanza di Urbino è Palazzo Ducale, voluto dal duca Federico da Montefeltro come simbolo prestigioso del proprio potere. All’inizio del Cinquecento, lo scrittore Baldassare Castiglione definì la dimora “una città in forma di palazzo”, esaltandone cosi le dimensioni, la struttura e la sua complessità: la città si identificava con il suo palazzo signorile che le conferiva prestigio e visibilità grazie allo splendore della sua architettura. Inoltre il palazzo è forse il primo esempio in Italia di edificio che tiene conto del paesaggio circostante, in quanto si uniforma alla pendenza della collina su cui sorge e allo stesso modo si inserisce armoniosamente alla realtà urbana.

Donnavventura: alla scoperta delle meraviglie di Urbino

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© Donnavventura
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Sia Bramante sia Raffaello mossero i primi passi proprio qui ad Urbino. Raffaello in particolare si formò nella bottega paterna ed esordì con opere commissionategli dalle vicine località del ducato. 

Un altro monumento importante di Urbino è l’oratorio di San Giovanni Battista, realizzata da Ugolino Finelli nel 1365. Circa trent’anni furono necessari per la realizzazione, per poi arricchirsi di affreschi all’inizio del secolo successivo. Oggi è possibile ammirarne la facciata neogotica, ma questa venne realizzata soltanto all’inizio del ventesimo secolo. L’interno è difatti un ciclo di affreschi che rappresenta la crocifissione di Cristo e la storia di vita si San Giovanni Battista.

Nel punto più alto del Monte di San Sergio sorge la Fortezza di Abornoz, oggi sede dell‘ Accademia di Belle Arti, circondato da un parco pubblico che grazie alla posizione elevata offre una fantastica vista sulla città, ripagando la fatica dei visitatori per la scalata.
Un’altra particolarità di questa città ricca di arte è la sua Università, una delle più antiche in Europa, fondata nel 1506.

Una città con un borgo così antico non può che vantare una tradizione culinaria molto datata, ricca di piatti realizzati ancora oggi secondo le ricette tramandate, come per esempio la crescia, la sorella maggiore della piadina. Urbino è un insieme di architettura pregiata, arte, cultura e paesaggi sorprendenti; un luogo senza tempo da visitare almeno una volta nella vita.

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