Donnavventura, monti Sibillini: esploriamo l'Appennino più bello
© Donnavventura
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Un vasto massiccio montuoso che offre panorami incantati in una natura ricca di biodiversità
Nel cuore dell’Italia, tra le Marche e l’Umbria, si trova un vasto massiccio montuoso noto come i Monti Sibillini. Sono il quarto massiccio montuoso per altezza dell’Appennino e ospitano l’omonimo Parco Nazionale. I Monti Sibillini vantano oltre venti vette che superano i duemila metri di quota.
Il territorio è di origine prettamente calcarea ed è stato profondamente modellato dall’azione dei ghiacciai del Quaternario che ha dato origine a splendidi circhi glaciali.
Sono delle montagne incantate, che ospitano una flora e una fauna dal grande interesse naturalistico.
L’intero territorio è conosciuto sin dal Medioevo come il regno della maga Sibilla e delle sue fate dalle zampe caprine.
La leggenda narra che in cima al monte si trovi una grotta dove la Sibilla vivrebbe in un sontuoso palazzo sotterraneo. Questa è una storia che ha sempre suscitato un certo fascino mistico sui popoli provenienti da tutta Europa.
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Nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in una piccola località del Comune di Cessapalombo, si trova il museo e giardino delle farfalle. Si tratta di una struttura dedicata a questi animali estremamente delicati e colorati. Il giardino dedica la sua attenzione anche alle piante, con particolare interesse per le piante aromatiche, spontanee, officinali e mellifere. Nella parte esterna è presente anche una serra con funzione di osservatorio, dove si possono ammirare dal vivo le varie fasi del ciclo vitale di questi splendidi insetti alati. Un angolo magico di forte sinergia tra uomo e natura.
Tra i tesori gastronomici di questa terra c’è sicuramente il pecorino dei Sibillini, prodotto dai grandi protettori di questo territorio e delle sue bellezze.
Ma la più antica e preziosa eccellenza marchigiana è lo zafferano, un fiore coltivato in queste terre da più di 700 anni.
I Monti Sibillini, detti anche Monti Azzurri, sono una vera scoperta tra arte, storia e paesaggi mozzafiato. La definizione “Monti Azzurri” arriva da Giacomo Leopardi che tutte le mattine alzandosi e aprendo la finestra della sua dimora di Recanati, vedeva i Monti Sibillini avvolti da una colorazione azzurrina che si stagliava nel fondo blu del cielo.
Nell’Unione Montana Monti Azzurri si contano quindici borghi medievali.
Tra questi, proprio ai piedi dei Monti Sibillini, si trova Sarnano, un piccolo borgo caratterizzato da uno splendido centro storico con un notevole patrimonio artistico. Inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, è l’espressione di un territorio ricco di cultura dove si possono fare esperienze di vario genere. Terra semplice e dai paesaggi incantevoli, è stato anche insignito della bandiera arancione da parte del Touring Club Italiano.
Sono davvero molte le realtà pregne di fascino e bellezza, come il borgo medievale Monte San Martino, caratterizzato dalla presenze di opere d’arte uniche di periodo tardo gotico e rinascimentale. Il borgo vanta nomi di grandi artisti come Crivelli, Girolamo Di Giovanni e Vincenzo Pagani. È proprio qui nella chiesa di Monte San Martino che è presente l’unico trittico al mondo realizzato da due fratelli Crivelli, Carlo e Vittore, un’opera risalente al 1400.
Quello dei Monti Sibillini è un territorio che trasmette grandi emozioni, ha catturato l’attenzione di sommi poeti e ancora oggi continua a farlo nella semplicità dei suoi paesaggi.