Spiagge bianchissime, barriera corallina e una laguna di straordinaria bellezza, tutta da esplorare
Caratterizzata da spiagge straordinarie protette da una barriera corallina lunga 1600 km e con la più grande laguna chiusa del mondo, la Nuova Caledonia è un arcipelago francese d’oltremare, immerso nelle acque dell’oceano Pacifico sud occidentale, vicino all’Australia. Questo lontano e sconosciuto arcipelago è composto principalmente da cinque isole, la Grande Terre, l’isola Dei Pini e le isole dette “Isole della Lealtà”: Ouvèa, Lifou e Marè. Dallo stile di vita si percepisce la cultura francese, come del resto in tutti i territori d’oltremare sotto il governo di Parigi.
Durante uno dei suoi viaggi, James Cook raggiunse questa terra nel 1774 e fu proprio lui a battezzarla con il nome con cui viene chiamata ancora oggi. Le isole vantano un’eccezionale biodiversità, con piante endemiche che vivono solo qui. La varietà della fauna in Nuova Caledonia è davvero straordinaria, si contano più di 4000 specie di animali, 1000 di pesci e 6500 di invertebrati marini. La barriera corallina, con la sua biodiversità, costituisce uno spettacolo unico. In questo ecosistema, il secondo più vasto al mondo dopo quello australiano, trovano dimora infinite specie animali e vegetali.
Le isole della Lealtà sono coperte da foreste tropicali e piantagioni di sandalo, vantano fondali da sogno e spiagge splendide ricche di conchiglie.
Lifou, con i suoi 1150 km² di superficie e 9000 abitanti, danzatori e scultori abilissimi, è la maggiore isola del gruppo, lunga 85 km e prevalentemente pianeggiante.
Su quest’isola trova il suo habitat ideale la pianta della vaniglia, che fa parte della famiglia delle orchidee ed è l’unica commestibile. Fiorisce dopo tre anni ed il fiore dura solo mezza giornata, poi si chiude e cade. L’impollinazione deve per tanto avvenire in questo breve arco di tempo; è necessaria la mano dell’uomo perché il polline dei pistilli deve combaciare perfettamente con la parte femminile sottostante, una pratica che deve essere eseguita con attenzione e precisione chirurgica ed anche molto velocemente. Lifou ha numerose attrazioni naturali, tra queste una linea costiera fatta di scogliere coralline intervallate da lunghi tratti di spiaggia bianca, che sono tra le più belle della Nuova Caledonia.
In passato era praticato molto il cattolicesimo e per questa ragione sull’isola si trovano molte chiese cattoliche, attualmente però la maggior parte della popolazione è protestante.
L’isola più settentrionale delle isole della Lealtà è Ouvèa, un atollo corallino lungo e stretto ed è qui che si apre una straordinaria laguna. Uno degli atolli più belli di tutto il pacifico, Ouvèa, è lunga 35 km circa ed è a forma di arco; caratterizzata da una spiaggia bianca di 25km, con un’acqua limpida e turchese da togliere il fiato. Il punto più largo raggiunge i 4 km, mentre quello più stretto si limita ad una sottile lingua di sabbia larga solo una decina di metri. Gli abitanti sono circa 4000 e vivono sostanzialmente di pesca, non ha infrastrutture turistiche, ma è una meta paradisiaca, sopra e sott’acqua.
L’isola più a sud delle isole della Lealtà è Marè. Ha la particolarità di essere l’isola più alta di tutto l’arcipelago, con i suoi 138 metri. Chiamata Nengone, in lingua locale, nel suo centro ospitava l’antica laguna dell’atollo che oggi è ricoperto da una rigogliosa boscaglia. Le sue spiagge sono di sabbia finissima con le sfumature della laguna e i fondali incantevoli che si distinguono per essere i più belli dell’arcipelago. Il suo centro principale è Tadine.
Insomma, la Nuova Caledonia è un arcipelago dal singolare fascino che regala paesaggi pregni di bellezza e tramonti da pelle d’oca, dove il mare si tinge d’oro ed il cielo diventa una tavolozza di colori.