Anteprima

Donnavventura: dal freddo dell’Islanda al blu delle Maldive

Anticipazioni della puntata 7 del programma, in onda su Rete4 domenica 23 febbraio

21 Feb 2020 - 06:00

La settima puntata del Grand Raid del trentennale si aprirà in Islanda, dove percorreremo la Fjallabaksleið nyrðri, una pista che attraversa gli altopiani nel sud, sino ad arrivare alle cascate di Sigöldufoss, fra le più scenografiche di questa zona, aspra e incontaminata. Siamo nella regione del Landmannalaugar, famosa per la sua bellezza e per le sue piscine naturali di acqua calda.
 

Vedremo come si tesse la pregiata lana delle pecore islandesi e poi proseguiremo sino a raggiungere le cascate Goðafoss, tra le più imponenti e famose del paese. Le chiamano “cascate d’oro” perché quando sono illuminate dal sole, hanno degli impressionanti bagliori aurei, che le fanno risplendere.

Non lontano da qui si trova la zona geotermica dei geyser, che si estende in cima a un vasto calderone in ebollizione. È un ambiente primordiale, dove si susseguono conche di fango solforoso dai colori insoliti, sfoghi di vapore sibilanti, sorgenti calde e fredde, e piante primitive. Tra i geyser più spettacolari c’è lo Strokkur, che produce getti d’acqua alti decine e decine di metri.

Donnavventura: dall'Islanda alle Maldive

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© Donnavventura
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In Islanda vengono coltivati anche succulenti pomodori, in serre che utilizzano energia di origine idroelettrica e geotermica, per una produzione assolutamente green, e noi visiteremo anche una di queste serre.
Un’altra cosa curiosa sono le grotte di Laugarvatnshellar, che sono state abitate da contadini e pastori, fino agli anni ‘20 del secolo scorso, e oggi sono state trasformate in museo.
Tappa successiva sarà la Blue Lagoon, considerata una delle attrazioni più particolari d’Islanda. Si tratta di una laguna di acqua calda, dall’inteso color azzurro.

Ultima tappa islandese sarà la capitale: Reykjavík. È la città più importante del paese, sede del governo e del parlamento, ma ha l’aspetto di una cittadina nordica, con case basse e colorate. Un suo elemento distintivo sono i tanti murales che arricchiscono le facciate di stabilimenti e abitazioni, realizzati da artisti sia locali che di fama internazionale.  L’imponente e severa chiesa di Hallgrímskirkja è il monumento di maggior impatto visivo della capitale, di fronte alla quale si trova la statua che ritrae Leif Erikson, l’esploratore islandese che è considerato il primo europeo ad aver messo piede sul continente a americano, sbarcando sull’isola di Terranova.

Lasceremo l’Islanda e voleremo alle Maldive, dopo un aggiornamento della squadra. La nostra prima tappa sarà Thudufushi, nell’atollo di Ari, un autentico paradiso in terra. Fare immediatamente un bagno è quasi un obbligo! L’acqua calma e trasparente ci invita a tuffarci e basteranno due colpi di pinna per essere in un meraviglioso e caleidoscopico acquario.

L’appuntamento con la settima puntata di Donnavventura, Grand Raid del Trentennale: dall’Islanda all’Equatore è per domenica 23 febbraio alle 13.50 su Rete4.

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