Bellezza di natura

Donnavventura in Gallura, fra tradizioni, storia e gastronomia

Un viaggio tra foreste di mirto e sughero in una delle zone più affascinanti della Sardegna

04 Nov 2020 - 06:00

Oggi vi portiamo in Sardegna, più precisamente nel territorio della Gallura, tra spiagge da sogno, paesaggi mozzafiato, folklore e foreste di mirto e sughero. 

Il territorio della Gallura è compreso tra la provincia di Sassari e l’entroterra; famoso per i sorprendenti siti archeologici, sparsi tra boschi e lontani dalle mete del turismo di massa. 
Si differenzia dal resto dell’isola anche per gli ‘stazzi’, fulcro della vita rurale di migliaia di pastori e agricoltori, ristrutturate e rese aziende agricolo-pastorali e agriturismi a conduzione diretta. 
Oggi, negli stazzi è possibile degustare salumi locali, formaggi, assaggiare la zuppa gallurese, gli gnocchetti sardi, il porceddu e altri piatti tipici della trazione gallurese.

Donnavventura: la Gallura e il suo fascino

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© Donnavventura
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© Donnavventura

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Nel cuore della Gallura, più precisamente alla Tenuta San Filippo, un team di esperti si organizza per estrarre il sughero, una risorsa naturale, preziosa e da proteggere.  Le colline di questa zona sono caratterizzate proprio dalla presenza della quercia da sughero, chiamata più familiarmente “sughera”. 
Il sughero è un materiale che viene estratto dalla quercia da sughero,  che caratterizza il paesaggio di tutto il nord della Sardegna e di diverse zone boschive dell’isola. Si tratta del rivestimento esterno della pianta dalle particolari caratteristiche porose ed elastiche, utilizzato dall’uomo nei secoli per diversi impieghi. L'estrazione avviene circa ogni dodici anni su piante che hanno almeno 25 o 30 anni.

Situato nell'alta Gallura si trova Aggius, un piccolo paese che colpisce per le sue case in pietra granitica, considerate le più belle del territorio. L'antico borgo si è sviluppato nel tempo attorno alla chiesa di  Nostra Signora del Rosario ed è stato riconosciuto come bandiera arancione del Touring Club Italiano, borgo autentico d'Italia.
Passeggiando per le sue vie si possono notare e apprezzare opere d’arte, graffiti, dipinti su porte e saracinesche sparse qua e là per il borgo. Alcune di queste opere sono state eseguite da Tellas, un giovane street artist di origine cagliaritana che con la sua arte ha vivacizzato alcuni angoli del borgo. Gli abitanti di Aggius mantengono viva la tradizione regionale con balli e canti.

Tra i simboli per eccellenza della Sardegna, i nuraghi sono senza dubbio i più misteriosi. Ce ne sono circa settemila sparsi su tutto il territorio sardo e sono simbolo dell'antica civiltà nuragica.
Hanno una forma troncoconica e si stima siano stati costruiti attorno all'età del bronzo.
La loro funzione non è ancora ben chiara, si è ipotizzato il ruolo militare, di difesa o funzione religiosa o astronomica.
Nel comune di Aglientu si trova il nuraghe Tuttusoni, uno dei più famosi della Sardegna perché conserva una struttura molto particolare e rara.

La Gallura, meta turistica tra le più amate dell’isola, è un territorio ricco di tradizioni, gastronomia e storia; un grande patrimonio ambientale da non lasciarsi sfuggire.
 

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