Donnavventura: la Grecia e il mare splendido delle Sporadi
© Donnavventura
© Donnavventura
Alla scoperta dell’arcipelago più selvaggio dell’Egeo
Donnavventura sbarca alle Sporadi Settentrionali, un piccolo arcipelago greco composto da quattro isole principali, Skiathos, Alonissos, Skopelos e Skyros, e da svariati isolotti minori. Sono facili da raggiungere poiché da Milano Malpensa parte un volo diretto che in poco più di due ore arriva a Skiathos, la più piccola ma anche la più vivace.
Skiathos è anche il nome del capoluogo dell’isola, dove si concentra la maggior parte della popolazione; ha due porti e un nucleo storico arroccato su un promontorio, caratterizzato da viuzze strette, case bianche e gatti acciambellati qui e là. La zona più vivace è quella a livello del mare, dove si susseguono bar e ristoranti che si affacciano sul porto, mentre nelle vie interne si trovano tanti negozi, alcuni sono molto turistici e a buon mercato, ma ci sono anche boutique con abbigliamento e artigianato più particolari.
Per fare un’escursione interessante si può raggiungere il monastero Evangelistria, che dista pochi minuti in auto dal centro abitato. Il monastero ebbe un ruolo importante nella guerra d’indipendenza dall’impero Ottomano, dando rifugio ai rivoltosi e la bandiera greca fu ideata proprio qui nel 1807, diversi anni prima dello scoppio della rivoluzione del 1821, che portò il paese all’indipendenza.
Ciò che rende Skiathos così amata sono il suo mare e le sue spiagge. Quelle del nord sono tra le più belle e selvagge, come Kifi Ammos; non è semplicissimo raggiungerla, perché bisogna scendere attraverso un sentiero e una serie di scalini in terra battuta, ma ne vale la pena, perché regala una dimensione raccolta e naturale davvero da sogno.
Altra valida opzione è Elias Bay, lunga e sabbiosa; ci si arriva seguendo una strada in terra battuta che si snoda nel verde. Skiathos, infatti, ha una vegetazione molto rigogliosa, caratterizzata da una forte presenza di pini.
© Donnavventura
© Donnavventura
Svariate spiagge e calette sono raggiungibili solo dal mare, come la bellissima Lalaria, una lunga distesa di sassi bianchi levigati, incorniciata dalle falesie a picco. Il colpo d’occhio è davvero spettacolare e abbagliante!
Le Sporadi sono collegate tra di loro da traghetti che permettono anche di fare escursioni giornaliere, ma la bella Alonissos merita certamente di essere goduta con un po’ più di calma. Si trova all’interno dell’omonimo parco marino nazionale, il primo ad essere stato istituito in Grecia, nel 1992. Fra le creature che vivono in quest’area c’è anche la foca monaca, una specie che da tempo è un’osservata speciale perché a rischio di estinzione, ma che qui ha trovato un habitat ideale.
Il porto è sempre piuttosto animato e qui si trova anche il diving center con cui fare immersioni alla scoperta della ricchezza di flora e fauna subacquee di quest’area marina protetta.
Il nucleo storico di Alonissos, la Hora, sorge come di consueto in posizione sopraelevata. È un susseguirsi di strade bianche, porte e finestre in legno, pergolati di buganvillea in piena fioritura, piazze che si aprono qui e là e piccole chiese ortodosse; il paese è come ci si aspetta che sia, una bomboniera ellenica che profuma di mediterraneo. È un susseguirsi di negozi che vendono soprattutto artigianato locale e taverne, tavoli e sedie sono ovunque, soprattutto sulle terrazze panoramiche, e la vista è davvero notevole.
Anche ad Alonissos la parola d’ordine è spiagge!
L’isola è lunga e stretta e ha solamente due strade principali che si dipartono da Patitiri, dove si trova il porto. Lungo la costa si aprono litorali e insenature, ma c’è un’unica spiaggia di sabbia: Chrisi Milia, una distesa dorata che degrada lentamente in mare, creando delle lingue appena al sopra del pelo dell’acqua, trasparente e scintillante. La leggera brezza che soffia costantemente fa percepire meno il caldo, una meraviglia!
Agios Dimitrios invece, è caratterizzata da sfumature di colore che si fanno sempre più intense; si vedono chiaramente tre tonalità di azzurro, che variano con la profondità del fondale.
Peregrinando tra le spiagge si potrebbe fare tappa nel piccolo centro abitato di Kalamakia, con il suo porticciolo su cui si affacciano taverne a volontà.
Una spiaggia imperdibile, ma piuttosto difficile da raggiungere via terra, è Agios Petros. Bisogna imboccare un sentiero poco battuto che scende ripido fino al livello del male, ma lo spettacolo ripaga la scarpinata, poiché ci si trova davanti agli occhi una dimensione intima e racconta, lambita da acqua trasparente e abbracciata dagli scogli.
Le Isole Sporadi sono la meta ideale per chi ama l’autenticità e vuole vivere una vacanza informale, tra spiagge non troppo affollate, taverne che offrono le tipiche e saporite specialità greche e un mare limpido e azzurro, costantemente baciato dal sole.