Le anticipazioni della seconda puntata del programma in onda domenica 21 gennaio alle 14.00, su Rete4
© donnavventura
La seconda puntata di Donnavventura ha per protagonista il Kenya, che ospita la più affascinante fauna del pianeta. La prima tappa è Nairobi, la capitale del Paese e da qui la carovana parte verso nord, in direzione di Nyeri, famosa perché qui ha vissuto Sir Robert Baden-Powell, fondatore del movimento scuot, ma soprattutto il Treetops lodge è il luogo dove Elisabetta II, la notte del 5 febbraio 1952, ha scoperto di essere diventata regina, a seguito della morte prematura del padre, re Giorgio VI.
Siamo nell’Aberdare National Park, il primo dei parchi visitati in questa spedizione e qui si incontrano i primi grandi animali africani, bufali ed elefanti. A Nanyuki si scavalca la linea dell’Equatore e si prosegue verso il Monte Kenya, situato proprio nel cuore del Paese: è la seconda montagna più alta d’Africa, le sue pendici e la parte più bassa della foresta, sono costituite da una vegetazione rigogliosa ed è qui che c’è stato uno degli avvistamenti più emozionanti, quello di un leopardo appollaiato tra i rami di un’acacia.
Le giornate di safari sono state una più ricca dell’altra in termini di incontri con la fauna selvatica, sono stati immortalati ghepardi sonnecchianti all’ombra e leoni dallo sguardo fiero, intenti ad osservare il territorio dalla cima di un’altura o a sbranare una preda appena cacciata.
All’interno del Mount Kenya Safari Club si trova una riserva dedicata agli animali rimasti orfani, abbandonati o feriti, e particolare attenzione viene data al bongo montano, che fa parte delle famiglia delle antilopi ed è a rischio di estinzione.
La spedizione prosegue ancora verso nord e il paesaggio cambia totalmente, facendosi più brullo. Il team raggiunge i parchi Samburu, Buffalo Springs e Shaba, un trio di riserve, ecologicamente affini, situate nel Kenya settentrionale
Il parco Samburu prende il nome dalla popolazione locale ed è fortemente dal fiume Ewaso Nyiro, che scorre attraverso un territorio assai vario, punteggiato acacie, alberi spinosi, foresta fluviale e praterie erbose. E’ un habitat congeniale a molte specie animali, prime fra tutte le giraffe reticolate, riconoscibili dal manto con macchie di color bruno rossastro, delimitate da una rete sottile di linee bianche brillanti.
Numerosi sono anche i babbuini verdi chiamati anche anubi, gli impala e gli orici bèiṡa, riconoscibili dalle lunghe corna sottili e le caratteristiche striature scure sul capo e alla base del ventre. Anche trovarsi faccia a faccia con un elefante non è cosa da poco, questi pachidermi non vanno sottovalutati, il loro aspetto è apparentemente mansueto, ma il temperamento bizzoso, sommato alla mole e alle zanne possenti, lo rendono estremamente pericoloso.
Il parco Buffalo Springs ha fauna e caratteristiche ambientali affini a Samburu e Shaba ma soprattutto qui trova un habitat particolarmente congeniali la rara zebra Grevy, che diversamente dalla più comune zebra di pianura e da quella di montagna, ha una striatura più fitta e lunghe orecchie arrotondate.
L’appuntamento con la seconda puntata di Donnavventura Africa e Oceano Indiano è per domenica 21 gennaio alle 14.00, su Rete4.