Un tuffo nei “pozzi sacri” dei Maya, riserve d’acqua dolce di straordinaria bellezza
Il Messico è un Paese che si trova tra gli Stati Uniti d’America e l’America Centrale. Le sue spiagge si affacciano sull’Oceano Pacifico e sul Golfo del Messico. È particolarmente noto per il suo paesaggio variegato, che vede estendersi deserti, giungle e montagne e ancora più famoso per le antiche rovine, che sono disseminate in tutta la Nazione, appartenenti alla civiltà di Teotihuacán, dei Zapotechi, degli Olmechi e dei forse più conosciuti Maya. Questi ultimi fondarono la città di Chichén Itzá, una delle più importanti città del Messico pre-ispanico; mentre la città-stato dei Teotihuacàn costituisce uno dei siti archeologici più visitati del Messico. Questo territorio ha, tra le sue peculiarità, quella di creare scenari incantevoli, dove la sua protagonista è l’acqua, nella sua estrema purezza.
La penisola dello Yucatan è coperta da uno scudo calcareo, dove non vi sono corsi d’acqua superficiali, ma vi è una fitta rete di fiumi sotterranei e caverne. Dove il calcare cede, si formano delle doline, chiamate cenote, dei pozzi di acqua limpida e chiarissima che erano sacri al popolo Maya, vere e proprie voragini che si aprono sulla superficie della terra e che si riempiono di acqua dolce di sorgente. Il nome cenote deriva dalla parola Maya “dzonot” che significa pozzo sacro. La loro sacralità era data dal fatto che, per la civiltà Maya, costituivano la principale fonte di acqua dolce.
Attraverso le caverne e i cenote sembra di fare una discesa nella profondità della terra, in un mondo sotterraneo dominato dalla bellezza del silenzio. L’acqua di queste piscine naturali viene filtrata dal terreno calcareo, per questa ragione è ricca di sali minerali, pura e trasparente. Si vede, infatti, senza difficoltà, il fondo di questi bacini idrici sommersi, collegati tra loro da una fitta rete di caverne che si diramano nel sottosuolo.
Nuotare in un tale scenario è un’esperienza unica, i colori e le aspre conformazioni delle rocce danno origine ad una dimensione irreale ed ovattata, dove il silenzio viene rotto solo dal rumore che si crea muovendosi nell’acqua. Inoltrandosi nei cunicoli si scoprono cavità e ambienti ricchi di stalattiti e stalagmiti che si sono formate nei millenni a seguito della variazione del livello dell’acqua, determinato dall’entità delle piogge, periodicamente più o meno abbondante. Un’esperienza imperdibile per chi solca e attraversa il territorio messicano. Uno spettacolo della natura dove essa celebra la sua fenomenale dote artistica.