Mare da sogno

Donnavventura: le British Virgin Islands, mito dei Caraibi

Un tour tra mare e cielo a bordo di un catamarano, tra isole incantate e paesaggi incantevoli

22 Nov 2019 - 06:00

Oggi andiamo alla scoperta di un paradiso dei Carabi: le mitiche British Virgin Islands. Si tratta di un arcipelago di isole del mar dei Caraibi, un territorio d’oltre mare britannico. Ecco infatti perché la loro bandiera è britannica con lo stemma verde delle isole Vergini sul lato. Le isole si trovano tra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico settentrionale, sono circa una quarantina, ma solo sedici sono popolate. Vengono considerate un vero e proprio paradiso per i velisti grazie alla costante presenza dei venti e alla conformazione delle isole che offrono numerosi ripari.  Qual è il modo migliore per andare alla scoperta di questo gruppo insulare? Certamente per mare e a bordo di un catamarano! 

San Peter è una piccola isola dalla curiosa conformazione ad L rovesciata e un territorio tortuoso, ma naturalmente il suo punto forte sono le spiagge. Peter è un’isola privata su cui si erge un solo ed unico Resort, non ci sono altre abitazioni o strutture, ed è un luogo davvero molto appartato, tranquillo ed esclusivo.
Gli elementi costanti tra tutte queste isole sono la sabbia bianca, i ricchi fondali ed il mare cristallino, elementi che le rendono una più bella dell’altra. 

Il primo europeo ad approdare su queste isole è stato proprio Cristoforo Colombo, e fu lui a battezzarle con l’eccentrico nome di Santa Orsola e le undicimila vergini, nome che venne da subito semplificato in “Le Vergini”.
Tortola, la più grande e popolosa delle British Virgin Islands ed ospita anche il capoluogo, Road Town, il punto di partenza dell’arcipelago per le escursioni via mare.
Virgin Gorda è una delle isole più suggestive delle Virgin Islands, si trova nella parte settentrionale dell’arcipelago e da qui si salpa per raggiungere le isole più estreme come Anegada. Qui vivono alcune star del cinema, mentre le isolette limitrofe  appartengono a ricchi personaggi. 

Spring Bay è uno dei punti più belli della costa, un’invitante distesa di sabbia caratterizzata da grossi massi rocciosi levigati che la punteggiano. 
Una spiaggia che una volta vista non la si dimentica più!
Le Isole Vergini sono di origine vulcanica e questi enormi massi di granito devono la loro formazione al lento raffreddamento del magma in profondità. Si tratta di una delle principali attrattive dell’isola e non è difficile capirne il motivo. 

Non si può non parlare anche di Anegada, diversamente dalle altre isole, è completamente piatta perché la sua origine è corallina. Sono i fenicotteri i suoi protagonisti! Quello che sappiamo di loro è che sono animali gregari, sono estremamente leali e se un pericolo incombe tutta la colonia si muove all’unisono dando vita ad una danza dal color rosa intenso. L’entroterra di quest’isola è molto esteso, è infatti la seconda isola più grande dell’arcipelago. 

Da non lasciarsi sfuggire c’è anche Scrub Island. È una piccola isola privata, nella quale si trovano le strutture eleganti, che le donano un grande fascino, insieme al suo molo. È una realtà davvero speciale e fuori dal comune, che permette di vivere nel cuore dei Caraibi, con agi e confort di un resort di lusso. Quando giunge il momento più bello della giornata, il tramonto, il sole dipinge un’immagine indelebile lasciando le isole Vergini nel blu della notte. 
Insomma le British Virgin Islands sono uno spettacolo naturale, una perla dei Caraibi da non lasciarsi sfuggire. 

Caraibi da mito: le Isole Vergini Britanniche

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© Donnavventura
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