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Donnavventura: Messico, il Grande Sud

Il team si addentra nella parte meridionale della selvaggia regione del Quintana Roo

20 Lug 2017 - 12:41
 © donnavventura

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La carovana di Donnavventura non si arresta mai: il team, con i suoi pick-up, va alla scoperta dello stato del Messico, in America Centrale, addentrandosi nella zona meridionale del Quintana Roo, quella più sconosciuta e selvaggia

Sinonimo di natura, Mahahual è un pittoresco villaggio di pescatori, ancora poco conosciuto, che ricorda per molti versi la Playa del Carmen di decine di anni fa. Il villaggio offre uno scenario ideale per l’avventura, ma anche per il relax, in un contesto semplice ed autentico, dove mancano grandi catene alberghiere, a favore di piccoli hotel e b&b, spesso a conduzione famigliare.

Spostandosi leggermente nell’entroterra, prima di giungere al confine con lo stato del Belize, una delle località degne di nota è sicuramente la cittadina di Bacalar, caratterizzata da una laguna di acqua cristallina e un imponente fortezza. Si pensa che il nome di “Bacalar” derivi da un termine antico maya, b’ak halal che significa letteralmente “circondato da canneti”. La località è un paradiso di acque cristalline, grazie alla grande laguna che cinge il centro abitato e che porta lo stesso nome.

Definita anche “la laguna dai sette colori”, Bacalar può toccare fino i cinquanta metri di profondità o risultare molto poco profonda: è proprio qui che l’acqua raggiunge una limpidezza estrema, grazie a zone di sabbia bianca e soffice.
La Laguna di Bacalar, da nord a sud, è lunga 60 km e le sue acque sono alimentate da numerosi cenotes che si trovano al suo interno; vi è inoltre un piccolo passaggio che porta al Mar dei Caraibi ed è proprio da qui che giungevano i Pirati: per questo, fu edificata una grande fortezza chiamata il Fuerte San Felipe Bacalar, sopra la laguna, per proteggere gli abitanti della tante incursioni provenienti dal mare e dagli indos dell’entroterra.

Il forte, dotato di enormi cannoni che ancora oggi sono posizionati sui bastioni, è di un’imponenza rilevante e ospita, al suo interno, un museo dove sono esposti uniformi coloniali risalenti al XVII e XVIII secolo.

Per gli amanti dell’avventura, sempre nei pressi di Bacalar, è possibile ammirare dall’alto gli incredibili colori della laguna messicana lanciandosi con una teleferica, che costeggia le sue acque e attraversa la natura rigogliosa e potente della foresta.

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