Le anticipazioni della quarta puntata: si parte da Malindi, in una natura straordinaria
La quarta puntata di Donnavventura si apre lungo il litorale keniota, a Malindi, una delle località più conosciute della costa. Da qui si prosegue in direzione sud, raggiungendo Watamu, con l’incantevole laguna di Mida Creek, Kilifi e poi Mombasa, la seconda città più grande del Paese, cha da secoli costituisce uno dei maggiori porti africani sull’Oceano Indiano, e in sua difesa i conquistatori portoghesi avevano eretto l’imponente Fort Jesus, che è considerato un capolavoro della fortificazione militare del tardo Rinascimento e per questo protetto dall’Unesco.
Seguendo il profilo costiero la squadra raggiunge la bianca spiaggia di Diani, prima di lasciare l’oceano per inoltrarsi nell’entroterra del Paese, seguendo polverose piste di terra rossa che conducono al parco dello Tsavo West. Si tratta di una riserva estremamente estesa, in cui vive una grande varietà di specie animali. I migliori punti di osservazione sono in prossimità dell’acqua, che inevitabilmente attrae la fauna selvatica, si posso osservare i branchi si elefanti che si abbeverano e si rinfrescano, circondati da stormi di uccelli ed altri erbivori, come bufali e zebre.
Situate nella parte occidentale del parco si trovano le Mzima Spring, una serie di quattro sorgenti che traggono origine da un bacino naturale sotto le colline Chyulu a nord. Sono l’habitat privilegiato degli ippopotami che passano ore immersi nell’acqua. Le Mzima Spring sono piccole, rigogliose oasi della savana, il cui verde brillante contrasta con il nero della colata lavica ribattezzata Shetani, che si estende per circa 50 kmq attraverso la savana, anch’essa nei pressi alle colline di Chyulu.
Nello Tsavo vive la specie più grande di giraffa, la giraffa masai, riconoscibile dalle macchie scure frastagliate; a macchie sono anche i leopardi, più difficili da avvistare ma quando succede l’emozione è davvero grande. Questo viaggio regala a Donnavventura la possibilità di tornare in un villaggio masai dove era stata in una precedente spedizione, è stata l’occasione per le neo-reporter di conoscere questo affascinate popolo degli altopiani. i masai hanno fama di essere dei coraggiosi guerrieri e di certo non si tirano indietro se devono difendere il loro villaggio e quanti vi abitano, ma sono fondamentalmente un popolo di pastori, che vive in simbiosi con greggi e mandrie dalle quali traggono sostentamento. I giovani, ovvero i moran, sono famosi per i loro grandi salti a piedi uniti, fatti senza piegare le ginocchia per dimostrare forza ed elasticità.
La carovana riparte in direzione della capitale e ad una manciata di chilometri da Nairobi si ferma nel David Sheldrick Wildlife, un orfanotrofio per elefanti, fondato nei primi anni ’90 da una coppia di inglesi. Purtroppo gli elefanti sono stati e sono tutt’ora prede ambite dai bracconieri per le loro zanne d’avorio e anche dai cacciatori che traggono becero godimento nell’abbattere questi imponenti animali, per farne dei trofei di caccia. Un cucciolo che fosse rimasto solo non potrebbe sopravvivere, ma grazie alle cure amorevoli che riceve qui un giorno diventerà adulto e potrà tornare a dominare la savana. Ultima tappa della puntata è il mercato ortofrutticolo, un susseguisti di bancarelle che sono un vero tripudio di frutta e verdura, ma anche di visi sorridenti e cose curiose.
L’appuntamento con la quarta puntata di Donnavventura Africa e Oceano Indiano è per domenica 4 febbraio alle 14.00, su Rete4.