Bellezze d’Italia

Donnavventura tra i Castelli della Valle d’Aosta

Austeri e misteriosi, un viaggio nella storia tra bellezze d’altri tempi

01 Lug 2020 - 06:00

La Valle d’Aosta è da sempre conosciuta per i suoi castelli. Alte torri, imponenti fortezze ed eleganti residenze, puntellano il paesaggio, conferendogli un aspetto fiabesco. La storia della Valle d’Aosta è ricca, sfaccettata, affascinante e varia. Ogni sua parte trova un ricordo tra i vari monumenti che si possono incontrare sul territorio. 

Immerso nel verde e posizionato su un’altura strategica, troviamo il Castello di Fénis. Simbolo della Valle d’Aosta, è un gioiello che incanta per la sua architettura scenografica ed i sui splendidi affreschi. È di epoca medioevale e dimora signorile degli Challant. Si presenta con alte torri e da una doppia cinta muraria ed è impossibile, visitandolo, non immedesimarsi in un cavaliere o in una dama che nel Medioevo viveva al suo interno.
Tra le decorazioni pittoriche del piccolo cortile, spicca l'affresco con San Giorgio e il Drago, tema tipico di ogni ideale cavalleresco. 
Nella Cappella, uno degli ambienti più suggestivi del castello, si trovano raffigurazioni di santi e apostoli, nonché l'affresco con la Madonna della Misericordia, intenta a proteggere sotto il suo manto i membri della nobile famiglia proprietaria del castello, i nobili signori di Challant.

Fénis, Bard, Saint-Pierre: i castelli più belli della Valle d'Aosta

1 di 12
© Donnavventura
© Donnavventura
© Donnavventura

© Donnavventura

© Donnavventura

Un altro castello fiabesco è sicuramente il Castel Savoia di Gressoney, un’elegante e raffinata costruzione realizzata all’inizio del ‘900 per volere di Umberto I, con lo scopo di omaggiare la Regina Margherita di Savoia. È costituito da un nucleo centrale rettangolare e da cinque torrette cuspidate, tutte diverse tra loro. Lo stile è eclettico, con riferimenti che vanno dal gotico al liberty.
L’interno è un’autentica bomboniera medioevale, con pitture ornamentali e dipinti, tra cui quello della Regina Margherita.
Ai piedi del castello si trova il giardino botanico, aperto tutto l’anno, ma l’estate è il momento migliore per visitarlo, poiché le piante hanno fioriture rigogliose ed appariscenti.

Imponente opera di sbarramento eretta all’imbocco della Valle D’Aosta è sicuramente il Forte di Bard. 
Fu costruito tra il 1830 e il 1838 sulle rovine di un precedente castello. Questa fortezza non fu mai teatro di scontri e si è quindi conservata praticamente intatta.
Di grande unicità e collocato al centro del paese, su una collina, troviamo il castello di Aymavilles. È un connubio tra una fortezza e una dimora barocca. Oggi è la sede dell’Accademia di Sant’Anselmo. 

E per finire, il Castello di Saint-Pierre, uno dei più antichi e scenografici dell’intera Valle D’Aosta. Si trova in cima a un promontorio roccioso in località Tache.
È caratterizzato da quattro torrette decorative tondeggianti che gli conferiscono un aspetto fiabesco.
Il Castello è oggi di proprietà del Comune di Saint-Pierre e dal 1985 ospita il Museo Regionale di Scienze Naturali.

Insomma, la Valle d’Aosta è nota, oltre che per le sue montagne, anche per gli affascinanti manieri. Un viaggio tra queste bellezze d’altri tempi, che ci fa sognare tra leggende e realtà. 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri