Donnavventura tra i monti e i borghi della Valle d’Aosta
© donnavventura
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Una puntata speciale dedicata a questo splendido angolo delle Alpi, tutto da scoprire
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Donnavventura dedica una puntata speciale alla Valle D’Aosta, la più piccola delle regioni italiane, tanto raccolta quanto ricca di cose da scoprire, dalle vette innevate ai verdi pascoli, dai piccoli borghi antichi ai castelli medievali. Il campo base della squadra viene stabilito, come di consueto, alla caserma Monte Bianco di La Thuile.
La prima tappa sarà il castello di Fénis, uno dei più noti e spettacolari manieri medievali valdostani. Una doppia cinta muraria e mirabili affreschi lo contraddistinguono, attirando ogni anno migliaia di visitatori. Raggiungeremo Cervinia e il fiabesco Lago Blu, nelle cui acque turchesi si specchia la Gran Becca, ovvero il monte Cervino. Cervinia è una delle località più conosciute e più frequentate di tutta la Valle d’Aosta e vanta un comprensorio che sciistico va dai 1500 metri della Valtournenche ai 3000 metri del Plateau Rosa.
Proseguiremo sino a raggiungere La Magdeleine, un piccolo borgo che ancora conserva gli antichi mulini ad acqua; la loro particolarità è quella di essere disposti “in catena”, tutti lungo lo stesso torrente, e venivano usati in contemporanea in modo da non sprecare la poca acqua disponibile.
A Gressoney-Saint-Jean ammireremo Castel Savoia, l’elegante residenza che re Umberto I donò alla sua amata moglie, la regina Margherita di Savoia. E’ caratterizzato da un nucleo centrale e da cinque torrette tutte differenti tra loro, mentre l’interno è un’autentica bomboniera di ispirazione medievale, con soffitti a cassettoni, boiserie e pitture ornamentali che richiamano quel periodo storico. Gressoney è conosciuta anche per la comunità Walser, che vive qui da innumerevoli generazioni e si tramanda con orgoglio lingua madre, costumi e tradizioni che scopriremo.
Tra i castelli più interessanti della valle d’Aosta vanno annoverati anche l’imponente forte di Bard e il castello di Aymavilles, una dimora barocca oggi sede dell’Accademia di Sant’Anselmo d’Aosta.
Il nostro viaggio proseguirà sino a Cogne, un borgo antico dove è possibile ammirare la tipica architettura valdostana con le case rurali e le decorazioni in ferro battuto. Cogne può essere considerata la porta di accesso al Gran Paradiso; camosci, stambecchi, marmotte e aquile sono solo alcune delle specie che si possono avvistare, passeggiando in quello che è parco nazionale più antico d’Italia.
Valle d’Aosta vuol anche dire pascoli, formaggi e soprattutto fontina! In una malga d’alta quota vedremo come nasce questo formaggio che tutti conosciamo.
Per chiudere la puntata in bellezza decolleremo dal nostro campo base di La Thuile e sorvoleremo il massiccio del Monte Bianco, il complesso montuoso che prende il nome dalla sua cima più elevata, che con i suoi 4.810 metri è la vetta più alta d’Europa. Sono oltre 40 creste che superano i 4000 metri, intercalate da canaloni nevosi, guglie granitiche, speroni affilati e distese di ghiacci perenni, che offrono allo sguardo uno scenario davvero spettacolare ed emozionante.
L’appuntamento con la puntata Speciale Valle d’Aosta è per domenica 8 settembre alle 13.50 su Rete4 .
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