Bellezze d’Italia

Donnavventura: tradizioni e bellezze della Maremma

In questa parte di Toscana si susseguono paesaggi mozzafiato e profumi inebrianti

24 Nov 2021 - 06:00

Fra la Toscana e l’alto Lazio, affacciata sul Mar Tirreno e sul Mar Ligure, si estende la zona geografica nota come Maremma. Convenzionalmente, trattandosi di un territorio molto vasto, viene divisa in tre zone: l’Alta Maremma, la Maremma Grossetana e La Maremma laziale.Nella Maremma si sentono i profumi della terra e del mare tutto l’anno. È una terra dalle mille atmosfere e un susseguirsi di luoghi tanto affascinanti quanto diversi tra loro. 

Il capoluogo di questa terra meravigliosa è Grosseto. Sorge in pianura a pochi chilometri dal mare ed è attraversata dal fiume Ombrone. Rispetto agli antichi borghi che sorgono su tutto il territorio maremmano, lo sviluppo di Grosseto è più recente. L’anno in cui risale la sua nascita è il 935, quando la città etrusca Roselle venne distrutta dai pirati saraceni. 

Il centro storico è molto caratteristico: il suo fulcro è piazza Dante, riconoscibile per l’imponente statua dedicata a Leopoldo II di Lorena. Tutta la città è circondata da antiche mura medicee che ancora oggi conservano il loro aspetto originario. Grosseto, con il suo patrono San Lorenzo, è quindi una città unica nel suo genere. 

Toscana: in Maremma con Donnavventura

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© Donnavventura
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A pochi chilometri si trova la Marina di Grosseto, una tranquilla località balneare a cui non manca il suo porto turistico. La spiaggia è molto ampia e ospita diversi stabilimenti balneari, con una pineta alle spalle della spiaggia. Marina di Grosseto è sicuramente una meta ideale anche per chi ama gli sport acquatici come la vela o il windsurf.

La Maremma si contraddistingue per un territorio ricco di ambienti naturali, caratterizzato da innumerevoli riserve, parchi e oasi. Uno dei più conosciuti è il Parco Naturale della Maremma, noto anche come parco dell’Uccellina, che si estende in provincia di Grosseto per oltre 10 mila ettari. Il Parco Regionale della Maremma Toscana è stato istituito proprio allo scopo di tutelare il patrimonio arboreo e faunistico autoctono di questa zona. Per merito della sua posizione geografica, durante stagione migratoria, è meta prescelta da molte specie di uccelli. Il parco, con le sue zone boscose, le pinete e la zona costiera, rappresenta un habitat ideale per numerose specie animali, tra cui il daino, la faina e il capriolo. 
Lo stesso vale per cavalli e bovini che qui vivono sia allo stato brado, sia allevati all’aperto. È proprio qui che troviamo ancora inalterata la tradizione dei mitici butteri, pastori a cavallo dai calzoni di fustagno e cosciali, che tengono viva l’usanza della monta a cavallo, e guidano le mandrie nella giusta direzione. 
Cavalcano abitualmente il cavallo maremmano, noto per i suoi arti molto robusti che devono essere in grado di attraversare terreni argillosi e duri. 
Anche i bovini maremmani, tenuti a bada dai butteri, costituiscono un altro simbolo di questo territorio. 

I bovini sono di taglia grande e sono caratterizzati da una significativa robustezza. Si distinguono per le loro corna: i maschi le hanno a forma di luna e le femmine a forma di lira. 

Per visitare il Parco Naturale della Maremma si possono scegliere diversi percorsi e modalità a seconda della stagione. Il modo sicuramente più alternativo e insolito è in carrozza. 

È questa la bellezza della Maremma: città d’arte, caratterizzata da lunghe spiagge dal mare cristallino e da una natura incontaminata e protetta. Territori diversi, che ne disegnano la ricchezza e che regalano alla nostra penisola, un altro gioiello da scoprire. 

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