Un incomparabile colpo d’occhio sulla Serenissima e sulle antiche manifatture della tradizione
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Cantata e celebrata dai poeti, è un gioiello culturale senza eguali: è Venezia. Venezia è una città straordinaria e non è possibile farsene un’idea senza averla vista. Tutte le città del mondo sono simili tra loro, ma Venezia non è simile a nessun’altra. Le sue gondole, i suoi canali, i suoi ristoranti la rendono la città romantica per antonomasia.
Canal Grande è la principale via d’acqua che attraversa la città. Il Ponte di Rialto è il più antico dei quattro ponti lungo questo canale. La sua costruzione venne portata a termine nel 1591 ed è costituito da un’unica arcata di oltre 28 metri.
I palazzi signorili, gli edifici storici e le tipiche chiese affacciati sulla laguna rendono la navigazione su Canal Grande un viaggio all’interno di un dipinto. Un dipinto fatto di storia, colori e poesia.
Percorrendo il famoso canale, si può fare un salto indietro nel tempo, in quella Venezia che faceva della tessitura di preziose trame uno dei suoi fiori all’occhiello. È dalla seconda metà del 300 che la produzione di tessuti si intensifica, raggiungendo livelli qualitativi altissimi. Fra le stoffe più lussuose e richieste dalle famiglie altolocate si fa largo il velluto. È qui che spicca la famiglia Bevilacqua, con una lunga storia come tessitori con radici molto lontano nel tempo. Nel 1499 risalgono le origini di questa famiglia nel campo della tessitura. È proprio qui, su Canal Grande che continuano a lavorare con i telai originali del 1700 e le medesime tecniche dell’epoca. La loro specialità è il velluto soprarizzo, un velluto dagli effetti tridimensionali e di sfumature che si può realizzare solo con precisi telai ed antiche tecniche. Ogni giorno si producono circa 30-40 centimetri di velluto. Un lavoro che si basa sulla dedizione, passione, ma di certo anche sulla pazienza. I tessuti Bevilacqua si trovano negli angoli più strategici del mondo, dal Cremlino alla Casa Bianca.
Continuando la navigazione lungo il Canal Grande si può vedere profilarsi il ponte dell’Accademia, il più meridionale dei quattro ponti del canale. Uno dei simboli intramontabili di Venezia è, ovviamente, la gondola. Ammirare questa città su questa imbarcazione è il modo migliore per godere dell’essenza vera e propria di questo gioiello. Del resto, cosa sarebbe Venezia senza? Le gondole sono le imbarcazioni tradizionali. Ancora oggi vengono costruite secondo la tradizione, sono realizzate in legno e la forma può variare a seconda delle esigenze a cui deve rispondere. Il colore è nero perché negli anni del folgore di Venezia le famiglie erano solite ornarle con ori e tessuti, ed il senato impose cosi un colore unico in modo che fossero tutte uniformate.
Le gondole sono un altro di quegli elementi che conferiscono a questa celeberrima città il suo grande fascino più che meritato.
Venezia, è il sogno di ogni città. Lontana dal mondo e dal tempo. È decisamente una città da vedere almeno una volta nella vita.