Viaggi di fine estate

Marocco: a Casablanca con Donnavventura

Le inviate del programma di Rete4 ci accompagnano alla scoperta della capitale economica del Paese

07 Set 2017 - 11:30

Casablanca è sicuramente la capitale economica del Marocco, qui infatti si concentra la maggior parte delle industrie e del traffico commerciale, questo soprattutto per la presenza del porto artificiale ammodernato nel 1907 per volere del Re.

Lo sviluppo degli ultimi anni ha cambiato l’aspetto di questa città accentuando i suoi forti contrasti: le nuove aree caratterizzate da una moderna architettura urbana e locali d’ispirazione occidentale convivono con l’anima più tradizionale e conservatrice della medina.

La città vecchia è un dedalo di strade tortuose e strette in parte cinta da bastioni cinquecenteschi, traboccante di negozi e gente, e il cuore di questa parte della città è sicuramente Piazza Mohamed V.
Di grande impatto è la Corniche, una passeggiata panoramica lungo la spiaggia che consente di vivere la parte più trendy della città: qui infatti si concentrano la maggior parte di locali, club e ristoranti alla moda.

Il monumento più significativo di Casablanca è la maestosa Moschea di Hassan II, i cui lavori, che hanno richiesto l’impegno di trentamila artigiani, sono terminati nel 1993, dopo sei anni di intenso lavoro. Seconda sola alla Moschea della Mecca per grandezza, questo capolavoro dell’architettura è stato progettato dal francese Micheal Pinseau, che ispirandosi al verso del Corano “il trono di Dio fu costruito sull’acqua” ha immaginato la struttura come un immenso vascello; l’edificio infatti si sviluppa sull’Oceano Atlantico occupando una superficie di 80.000 metri quadrati. Tutto è maestoso, dalle gigantesche porte agli archi, dallo spazio per i fedeli che può accogliere 25.000 persone al minareto che spicca nel panorama di Casablanca con i suoi 210 metri.  

Per la Moschea sono stati utilizzati materiali pregiati provenienti da ogni parte del Marocco e dall’Italia: il marmo di Carrara per il mirhab, la nicchia che indica la direzione della preghiera, l’onice, il marmo di Agadir e il granito di Tafrout, per gli incantevoli mosaici del pavimento, il cedro policromo che decora gli imponenti soffitti e il vetro di Murano per gli spettacolari lampadari alti 15 metri.
In questa struttura gli elementi tradizionali della cultura marocchina vengono esaltati da aggiunte moderne e innovative; il soffitto all’interno è retrattile e il pavimento è interamente riscaldato, inoltre, dalla sommità del minareto, due fasci di luce laser sono indirizzati verso la Mecca.

La città vive di un fascino antico, forse anche per la celebre pellicola cinematografica Casablanca interpretata da Humbrey Bogart e Ingrid Bergman, che l’ha resa immortale nel tempo; ma oggi appare rinnovata, vivace e decisamente cosmopolita.

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