Le inviate di Donnavventura si divertono sulla spiaggia più celebre di Los Angeles, nella Venezia americana.
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E’ la spiaggia più famosa di tutta Los Angeles: situata nella zona meridionale dell’altrettanto celebre Santa Monica, si trova Venice Beach, la Venezia americana. I locali la chiamano semplicemente Venice, ed è l’apoteosi della stravaganza e della creatività.
Fu fondata da un magnate del tabacco, il signor Abbot Kinney, che volendo creare una zona ludica per i borghesi del tempo, nel 1905 iniziò la fondazione di questo enorme “parco giochi”, ispirandosi alla sua città preferita, Venezia, e creando canali a doc.
Non si può dire di essere stati in California se non si è passeggiato lungo l’Ocean Front Walk che costeggia la spiaggia di Venice.
E’ un susseguirsi di personaggi eccentrici, musicisti, acrobati, maghi e artisti di strada, improvvisati e non, che fanno di Venice Beach il loro palcoscenico. Ci sono sportivi, culturisti e fanatici del fitness che scolpiscono il proprio fisico nel Muscle Beach, una palestra attrezzata all’aria aperta, e gli indomabili runners, che percorrono il lungo mare a qualsiasi ora del giorno.
Non è ben chiaro se l’obiettivo sia davvero il mantenersi in forma o solo farsi ammirare dalla folla sempre presente.
Venice Beach è molto più di una semplice località balenare, è una dimensione a se stante, kitsch e glamour insieme, uno spaccato di vita californiano tra i più dinamici, intriganti e cinematografici.
L’arte è di casa, magari non quella più istituzionale, ma di certo sono in molti ad esprimere il proprio estro creativo; e ovviamente non possono mancare gli skater: il Venice skatepark è sempre affollato di giovani professionisti che stupiscono con le loro evoluzioni e bambini che non sono da meno.
Lo skateboarding è nato proprio in California, tra gli anni ’40 e gli anni ’50, inventato dai surfisti che volevano qualcosa da fare quando non c’erano onde, ma non si sa esattamente chi fu a realizzare la prima tavola a rotelle.
Del resto, al di là dello skate, California è soprattutto sinonimo di surf: qui sembra che tutti pratichino da sempre questo sport, che è in realtà una vera e propria filosofia di vita. Non appena incominciano ad arrivare le onde perfette, surfisti e surfiste si infilano la muta, imbracciano la tavola e si buttano in acqua. Nelle giornate meno perfette, si affollano invece su camioncini Volkswagen stile Westfalia e, con le tavole legate sul tetto, si dirigono in cerca delle spiagge migliori, Tantissime le scuole che permettono di praticare lezioni anche solo di qualche ora con esperti del settore; molti i negozi che vedono tavole colorate o mute…impossibile resistere al fascino dell’”hang loose”.
Come riconoscere un surfista? Capelli schiariti dal sole, sorriso stampato sul volto e occhi fissi sull’orizzonte.
Se non avete la minima intenzione di provare questa disciplina, beh…potrete sempre addentrarvi nella cultura surfista sorseggiando birra in loro compagnia in qualche chiosco sulla spiaggia o facendo colazione nei loro locali preferiti che diventano veri e ferventi punti di ritrovo.