Alla scoperta dell'unica città texana che si trova sul percorso della mitica Routre 66
Il Texas è uno dei più emblematici stati americani: pascoli immensi, mandrie e cowboy, ma anche città dinamiche e all’avanguardia come Dallas o Amarillo. Quest’ultima è il capoluogo della Contea di Potter, rinomato centro economico, culturale e turistico, di primaria importanza nella produzione di elio, nonché l’unica città texana a trovarsi sul percorso della mitica Routre 66, the Mother Road che attraversa gli Stati Uniti da un capo all’altro.
La downtown riflette lo spessore economico della città e la sua vivacità attraverso edifici moderni, banche, monumenti e interessanti istallazioni che punteggiano qui e la gli scorci cittadini. A est del centro si trova l’Amarillo Tri-State Exposition, uno spazio dedicato ad esposizioni, concerti, eventi equestri e rodei, che sempre attirano un grande pubblico di texani doc e non solo.
L’evento segue una scaletta precisa, una volta annunciati i cowboys protagonisti, ci si alza in piedi per l’inno nazionale, dopo di che si dà il via alle prove. Le specialità sono diverse, si comincia col cavalcare un cavallo imbizzarrito e per avere un punteggio bisogna superare gli otto secondi in sella, senza mai toccare l’animale con la mano libera. Nello steer wrestling invece, il cavaliere si lancia all’inseguimento di un giovane manzo che deve atterrare, afferrandolo per le corna; ci sono anche prove di lazo e di corsa fra i barili ed infine la prova del toro: vince chi riesce a stare in groppa il più a lungo possibile.
Tornando verso il centro e uscendo dalla città in direzione ovest, si incrocia il percorso della Route 66 ed è qui che si trova il Cadillac Ranch. Si tratta di un’installazione composta da 10 auto piantate nel terreno a simboleggiare sia la grandezza della Route 66, che quella delle Cadillac che la percorrevano. Fu realizzato nel 1974 ad opera di alcuni artisti membri del gruppo Ant Farm, Chip Lord, Hudson Marquez e Doug Michels, che posizionarono le 10 vetture in modo che avessero la stessa inclinazione della piramide di Cheope a Giza.
Diversamente da quanto accade per i monumenti tradizionali, qui i passanti sono invitati a lasciare un segno di sè attraverso una scritta o un graffito su una qualunque delle Cadillac, che rappresentano l’evoluzione della gamma attraverso modelli diversi, che vanno dal 1949 al 1963. Sulla Route 66 ancora si incontra qualcuno di questi modelli, ma in perfette condizioni e basta un attimo per sentirsi catapultati nei favolosi anni’50.