Europa atlantica

Alentejo: alla scoperta del Portogallo meno conosciuto

Panorami stellari, vestigia romane, città fortificate, viticoltura eccezionale: guida per una delle regioni lusitane più suggestive

16 Ott 2019 - 12:04

L’Alentejo è una regione tutta da scoprire, ricca di storia e tradizioni, dove il tempo sembra essersi fermato. E' una destinazione perfetta per un viaggio alternativo, per chi ama mete diverse dalle consuete  rotte turistiche.
 

Alentejo: alla scoperta del Portogallo meno conosciuto

1 di 5
© Ente del Turismo  | Elvas, fortificazioni
© Ente del Turismo  | Elvas, fortificazioni
© Ente del Turismo  | Elvas, fortificazioni

© Ente del Turismo | Elvas, fortificazioni

© Ente del Turismo | Elvas, fortificazioni

Letteralmente significa "oltre il fiume Tago" : pianure dorate, colline ricoperte di vigneti, coste alte e scoscese, bianchi villaggi e incantevoli borghi medievali rendono questa terra  perfetta per tutti ma soprattutto per i viaggiatori in cerca di suggestioni inedite. Ecco 5 idee per scoprire l’Alentejo.

La rotta Dark Sky – La Via Lattea come non l’avete mai vista: può accadere nella riserva Dark Sky. Questo magico luogo si trova in Alentejo, ad Alqueva, e proprio qui il cielo sembra essere a un palmo dalla terra. La Rotta Dark Sky, infatti, è stata riconosciuta come luogo ideale per l’osservazione del cielo notturno e, per far sì che la veduta sia ancora più emozionante, i comuni attorno ad Alqueva hanno deciso di conservare questa meraviglia stellare riducendo al minimo l’illuminazione durante la sera. 

Ritorno al medioevo - Non solo Lisbona, Porto o Faro: tra le città da visitare in Portogallo ci sono anche Élvas ed Évora, in Alentejo, riconosciute come Patrimonio Mondiale dall’Unesco. Évora è la regina dell’Alentejo ed è una fra le città medievali meglio conservate del Portogallo. Qui è possibile visitare i megaliti, i resti più imponenti del Neolitico. Da non perdere anche  Élvas, che vanta le più estese strutture difensive del mondo, con tanto di bastioni e fossati ma anche vestigia romane. Insomma, un indimenticabile ed emozionante viaggio nel passato.

La Strada dei vini - Un itinerario che si estende da nord a sud e che attraversa un’area di produzione vinicola di eccellenza e città fra le più belle e folcloristiche del Portogallo. È la Strada dei vini, un percorso che si snoda per tutto l’Alentejo, dalla Serra de Sao Mamede (ai confini con la Spagna), fino alla zona di Magros (nei pressi del Parque Natural do Vale do Guadiana) e divisa in 8 di Denominazione di Origine Controllata. 

Parco naturale Da Serra de São Mamede -  A pochi chilometri dal confine con la Spagna, sorge il Parque Natural da Serra de São Mamede. Qui i turisti potranno scoprire un Alentejo alto e lussureggiante, diverso da quello arido e pianeggiante che si può ammirare percorrendo la Strada dei Vini. La grande varietà e diversità di flora è dovuta dal fatto che la serra crea un microclima con livelli di precipitazioni e umidità ben superiori a quelli delle aree circostanti: a nord si potranno ammirare querce e castagni, mentre a sud querce da sughero e lecci. Inoltre, le cinque passeggiate che il Parco propone accompagnano i turisti alla scoperta di uccelli rapaci rari, cervi e cinghiali. 

La costa - L’Alentejo è una regione in grado di offrire tutto ai suoi turisti: città patrimonio dell’Unesco, parchi e itinerari per amanti della natura e una costa con piccoli paradisi per gli amanti del mare e del surf. Una fra le più graziose cittadine affacciate sulla costa è Vila Nova de Milfontes che ha un vivace centro storico e splendide spiagge, il tutto in un clima rilassato e conviviale. Tutte le spiagge della Costa Vicentina sono un piccolo paradiso e sono frequentate soprattutto perché mantengono le loro caratteristiche naturali e i paesaggi sono ancora intatti, il luogo ideale per un’avventura lontano dai classici circuiti turistici.

Per maggiori informazioni: www.visitportugal.com

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri